La ShedirPharma Sorrento si regala la salvezza


La ShedirPharma  Sorrento supera Napoli e conquista la salvezza, il lungo racconto della partita a firma dell’ufficio stampa

Missione compiuta! La ShedirPharma fa valere la legge del PalAtigliana, supera 3-1 Napoli, e si conferma in Serie A3 per la quarta stagione consecutiva. Il fortino casalingo è stato l’autentico valore aggiunto della stagione: 9 vittorie sulle 12 complessive (le ultime 3 consecutive) sono arrivate grazie alla spinta di un palazzetto infuocato, che ha trascinato capitan Pilotto e compagni alla salvezza urlando a squarciagola fino all’ultimo punto di ogni scambio. Il roster costiero chiude la stagione con il miglior piazzamento in Serie A (8° contro il 9° del 2021/22) ed il maggior numero di vittorie (12 contro le 10 delle precedenti 2 stagioni), mancando di un soffio la qualificazione alla fase post-season.
La ShedirPharma Sorrento parte subito forte, subisce il ritorno di Napoli, e nel terzo parziale supera la fase di stanca affidandosi al servizio di Disabato che spezza l’equilibrio e dà il là all’accelerata finale. Nel quarto set si procede punto a punto fino al 16-16, poi Sorrento aumenta ancora l’intensità al servizio, cresce in difesa e ricezione, e si esalta alla vista della bandiera a scacchi.

Coach Nicola Esposito parte con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Disabato e Gozzo in posto 4, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Napoli con Leone/Cefariello, Starace/Frankowski, Saccone/Martino, Ardito libero.

PRIMO SET. Napoli subito sul doppio vantaggio, ma il primo tempo griffato Pilotto ed il monster block di Garofolo ristabiliscono l’equilibrio (2-2). Starace serve fuori misura, i partenopei allungano con Martino e Saccone (3-5), poi break pesante della Shedirpharma Sorrento: block-out vicente di Gozzo che si ripete dai 9 metri con una traiettoria baciata dal nastro (7-5). Disabato va a segno con una palletta alle spalle del muro, poi si ripete con un longline chirurgico (9-7), Starace accorcia, ma ancora Disabato si esalta con una traiettoria profonda all’incrocio delle righe (10-8). Gozzo replica a Starace che poi è nuovamente impreciso dai 9 metri (12-10), ancora Gozzo non perdona con un diagonale stretto, ma i partenopei si affidano a Frankowski e ristabiliscono l’equilibrio (13-13). Szabo riporta i costieri a +2 (15-13), Frankowski dai 9 metri non trova le misure del campo, poi Gozzo in pipe e un’invasione fischiata a Napoli fissano il punteggio sul 18-15. Coach Calabrese ferma tutto, il video-check mette chiarezza su una gran botta di Pilotto sulla riga esterna, Gozzo ha gran riflessi e piazza una slash vincente, poi Frankowski cerca una traiettoria stretta ma il pallone finisce sulla prima fila del PalAtigliana (22-18). Il servizio di Leone si ferma sul nastro, Cefariello forza ma è impreciso (24-19), Napoli prova rifarsi sotto, ma capitan Pilotto scarta il cioccolatino di Bellucci e con un primo tempo sontuoso chiude il parziale (25-21).

SECONDO SET. Subito Szabo col mani fuori, Gozzo con una traiettoria incrociata potentissima abbatte Ardito (2-1), poi Garofolo nei 3 metri risponde a Cefariello (3-2). La pipe di Gozzo è un fattore (4-3), Disabato va di precisione verso l’incrocio delle righe (5-4), poi Napoli tenta un allungo con Frankowski e Starace (5-8). Coach Esposito ferma tutto, Szabo cerca e trova le mani di Starace a muro, Frankowski sbaglia al servizio, doppio Gozzo con una bordata a incrociare ed una palletta dolce poco oltre il muro ospite, quindi l’attacco out di Starace spedisce Sorrento sul +2 (12-10). Napoli mette pressione al servizio (12-12), Garofolo picchia, ma Napoli si riporta avanti grazie al monster block di Martino (13-15). Disabato c’è, Gozzo scardina di prepotenza il muro a 3 partenopeo, Bellucci trova l’ace, poi Disabato con cattiveria mette giù il punto del 17-16. Szabo non perdona in zona di conflitto tra Starace e Cefariello, ma poi arriva il nuovo controbreak Napoli che sale 18-20. Sorrento chiama la sospensione tecnica, Pilotto colpisce con freddezza, entra Carcagnì al servizio, quindi è botta e risposta a muro tra Saccone e Garofolo (20-22). Nel finale Starace alza i giri del motore, e con 3 punti di fila permette a Napoli di chiudere 20-25.

TERZO SET. La squadra di coach Nicola Esposito accusa inizialmente il colpo (1-3), ma poi riprende a martellare sempre più forte. Bellucci imbecca Garofolo che non può esimersi dal metter giù un primo tempo siderale, Gozzo è sempre più ingiocabile da seconda linea, capitan Pilotto non perdona, poi Napoli prova a forzare ma Starace e Frankowski van fuori giri (7-5). Cefariello riporta gli ospiti in parità (8-8), ma il turno al servizio di Disabato scava un solco incolmabile per gli uomini di coach Calabrese. Il martello classe 2001 è semplicemente devastante: trova ben 3 ace, oltre a generare ricezioni approssimative sulle quali Gozzo va a nozze (14-8). Calabrese spezza il dominio sorrentino, ma Gozzo è in trance agonistica, e va a segno sia di pura potenza, che con un monster block neutralizzando le velleità di Cefariello (16-10). Sempre il solito Gozzo gioca sulle mani di Frankowski da posizione defilata, e poi al servizio mette letteralmente in crisi la ricezione di Ardito trovando l’ace (18-12). Spazio a Pontecorvo per rinforzare la seconda linea, Cefariello non trova le misure del campo, quindi Disabato mette le mani in faccia a Frankowski per il 21-12. Starace e Martino sbagliano dai 9 metri, Disabato fa invece ancora sfracelli al servizio ed in un attimo è 25-14.

QUARTO SET. Sorrento parte subito mille: Gozzo è inarrestabile, poi Szabo alza la saracinesca a muro su Frankowski e Cefariello (3-0). Coach Calabrese chiama subito time-out, Gozzo trova con astuzia il block-out vincente, i partenopei provano a spingere di più con il servizio, ma Frankowski e Cefariello non trovano il campo (6-3). Disabato affonda sfruttando l’assist di Gozzo nell’insolita veste di regista, Pilotto replica alla pipe di Starace, Leone è impreciso dai 9 metri, ma 2 punti consecutivi di Saccone riportano Napoli a -1 (9-8). Bellucci si affida a Gozzo che bombarda verso zona 6, Szabo è letale al servizio (11-8), gli ospiti accorciano (11-10), ma Garofolo non fa sconti e sfrutta la palla veloce di Bellucci per piazzare il 12-10. Disabato gioca sulle mani del muro, Garofolo trova il servizio vincente (14-11), ma i partenopei non mollano e restano in partita sfruttando la verve di Starace (14-13). Disabato inventa una traiettoria a incrociare profondissima, e poi si ripete verso zona 6 (16-14), Napoli pareggia con Montò (16-16), ma è l’ultimo colpo di coda. Szabo affonda in diagonale, Pilotto trova l’ace su Starace, Napoli è fallosa in attacco e Disabato ne approfitta per la pipe del 20-17. Napoli ferma tutto. Gozzo va potente e profondo, entra Carcagnì dai 9 metri, Garofolo è irrefrenabile, poi ci pensa Szabo con un colpo magistrale per il 23-18. Applausi per Disabato che trova un angolo acutissimo (24-19), entra Gargiulo per il sevizio, poi Sorrento concretizza già il primo dei 5 match point, facendo esplodere un PalAtigliana gremito in ogni ordine di posto.

SHEDIRPHARMA SORRENTO – QUANTWARE NAPOLI 3-1 (25-21, 20-25, 25-14, 25-19)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 1, Szabo 12, Disabato 18, Gozzo 21, Pilotto 8, Garofolo 8, Prosperi (L). Cambi: Pontecorvo, Gargiulo, Carcagnì. All: N. Esposito

QUANTWARE NAPOLI: Leone 1, Cefariello 15, Starace 18, Frankowski 8, Saccone 9, Martino 5, Ardito (L). Cambi: Quarantelli, Monda, Calabrese 1, Malanga, Piscopo (L), Montò 3. All: S. Calabrese

Primo Arbitro: Giovanni Giorgianni
Secondo Arbitro: Maurizio Merli

Durata Set: 29’, 28’, 27’, 30’.

Ace: 11-4. Battute Sbagliate: 14-14. Muri: 8-9.

 

Il coach Nicola Esposito “È stata una vittoria importantissima. Sapevamo quanto fosse importante questa partita, e cosa ci fossa in palio. Abbiamo assistito ad un match teso, sul filo dei nervi, ma fortunatamente siamo riusciti a venirne fuori. Sono felice, perché con questo successo Sorrento ha conservato nuovamente la Serie A. In questo campionato dove l’equilibrio l’ha fatta da padrone, era importante non abbattersi, e continuare a credere nell’obiettivo che avevamo. In gare simili tecnica e tattica passano in secondo piano rispetto ad approccio e voglia di vincere, e sono soddisfatto di quanto espresso sul taraflex”

 

Il martello Stefano Gozzo “È stato un vero derby, molto caldo come tutti quello che si giocano da queste parti. Sentire tutto il calore del pubblico ci ha dato grande carica, e alla fine siam riusciti a spuntarla. Sapevano che non sarebbe stato semplice, e che avremmo dovuto esprimerci al massimo in ogni scambio. Nel secondo set abbiam sofferto la loro battuta faticando a trovare il cambio palla, poi in quello successivo abbiam svoltato di mentalità, continuando a spingere sempre. Dedico questa salvezza a mia mamma che non vedo da tanto, ed a tutti i ragazzi che hanno sempre lottato”

 

Il martello Piervito Disabato “È stata una partita di alto livello all’interno di un girone durissimo. Sarebbe stato impensabile a inizio stagione vedere noi e Napoli lottare per la salvezza all’ultima giornata, ma è stato bello chiudere con una partita così intensa davanti ad un pubblico straordinario. Sono contento di aver aiutato i ragazzi, e quando giochiamo di squadra escono fuori tutte le individualità. Nel quarto set abbiamo avvertito la spinta del PalAtigliana, e quando hai un pubblico che ti spinge col cuore, diventa tutto più semplice”.

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