Siracusa è pronta per l’ultima giornata casalinga e la società per la seconda volta questa stagione, a sorpresa, ripresenta la “giornata azzurra” annullando così la validità degli abbonamenti.
La polemica non tarda ad arrivare sui social network allargandosi a macchia d’olio e costringendo il patron Cutrufo a lasciare una dichiarazione in merito “Le polemiche per la ‘Giornata Azzurra’? Chiedo scusa ai tifosi della tribuna Siringo che non hanno potuto assistere alle partite nel loro posto per oltre 4 mesi, ma non è stata colpa nostra. L’iniziativa di domenica deve valere come giusto riconoscimento nei confronti di una società che in tre anni ha riportato il calcio in città, dall’inferno a quello professionistico. Credo che anche gli abbonati della tribuna Siringo capiranno e parteciperanno a questa straordinaria festa del Città di Siracusa”. Città divisa proprio in questa ultima giornata dove serviva tutto il sostegno azzurro per questa gara delicata. Gara dai mille volti che vede protagoniste a distanza Frattese e Siracusa: la prima impegnata contro la Leonfortese, formazione che ha tutte le intenzioni di fare punti per non cadere nella morsa dei playout; la seconda, invece, impegnata con l’ultima della classe che ha ormai ben poche speranze di agguantare la zona playout.
Continua, invece, la preparazione degli azzurri; concentrazione al massimo pretesa da mister Sottil. Fuori Baiocco per una frattura scomposta alla costola, lavoro differenziato per Arena, Savanarola e Trofo. Gli allenamenti riprenderanno domani alle ore 15.00 allo stadio Nicola De Simone.
In caso di vittoria del Siracusa e di pareggio o sconfitta della Frattese la città di Archimede può finalmente festeggiare il ritorno tra i professionisti dopo lo storico “fallimento” (calcisticamente parlando) dell’ultima volta sotto la guida Salvoldi.
fonte foto: asd città di Siracusa