Danilo Rufini, ex centrocampista della Juve Stabia, intervistato da Gianluca Apicella
Oggi per le interviste di “Magazine Pragma”, abbiamo il piacere di intervistare Danilo Rufini, ex giocatore, adesso di professione allenatore, che ci racconterà il suo parere sul torneo di Lega Pro e non solo.
-Un tuo parere su Juve Stabia- Salernitana-
Fondamentale per la Salernitana, pero’ la Juve Stabia può regalarsi il colpaccio, ma servirà una grandissima partita. I derby si giocano per vincere e spero che le vespe possano regalare questa gioia ai tifosi. Poi, come pronostico dico 1 X perché anche un pareggio non sarebbe da buttare contro la prima della classe.
-Un tuo pensiero invece sul Cosenza?-
Strepitoso nel girone di ritorno. Dopo un avvio stentato si e’ ripreso alla grande. Poi ha praticamente vinto la Coppa Italia di Lega Pro e non e’ facile giocare su due fronti perché si sprecano energie e si rischiano infortuni.
-Su Giorgio Roselli?
Roberto Cappellacci e’ un allenatore importante per la categoria ma non ha funzionato. Roselli subentra in corsa e trasforma il Cosenza. Ha dimostrato carattere facendo viaggiare i lupi con una media Play-off, in questo girone di ritorno.
-Quale squadra ti ha impressionato in questa Lega Pro?
Il Foggia. All’inizio era sottovalutata, ma il 4-3-3 ha incantato. Quando si e’ capito la reale forza del Foggia molti allenatori hanno preso le giuste misure per preparare al meglio le partite contro i satanelli.
-Il Matera: altra rivelazione?
No. E’ vero che e’ una neo promossa, ha speso tantissimo, anche più della Juve Stabia e alla corte di Auteri sono arrivati dei calciatori importanti per la categoria. Per me il Foggia resta la rivelazione anche per qualita’ di gioco, e lodo De Zerbi che sta facendo cose notevoli sulla panchina dei Pugliesi. Inoltre ti dirò che il Lecce mi ha deluso tantissimo. Tantissime individualità ma la qualità del gioco latita.
Grazie a Danilo Rufini per il tempo concesso in questa intervista.