Per le interviste esclusive di “Magazine Pragma” , oggi abbiamo il piacere di intervistare Angelo Paradiso.
Il calciatore scuola Lazio, ex del Napoli, ci racconterà la sua avventura in maglia azzurra e tante altre chicche per i lettori.
-Tu che sei cresciuto nella Lazio, un tuo pensiero sulla stagione dei bianco-azzurri.
” Stanno facendo qualcosa di importante. Hanno fatto delle ottime scelte ed hanno una grande organizzazione societaria. Poi ricordiamo che il budget usato per la campagna acquisti e’ stato inferiore a quello di Napoli e Roma. Tanto di cappello alla dirigenza.”
– Una tappa fondamentale della tua carriera e’ stata la tua avventura con il Napoli. Un ricordo su quella stagione.
I tifosi del Napoli sono fantastici. Sono una delle migliori tifoserie d’Italia. Popolo caldo che ti fa sentire importante per come ti trattano durante la vita privata. Poi ho avuto la fortuna di avere due grandi maestri come Ulivieri e Mazzarri.
-A proposito, anno 1998-99. Il tuo pensiero sul “giovane” Mazzarri e su Ulivieri.
“Giovane Mazzarri ma con una forte personalità, mentre Ulivieri è un maestro e posso parlare solo bene del Mister.”
Un tuo parere sulla stagione del Napoli?
” Il Napoli e’ forte dalla mediana in su. Ha un attacco di livello europeo, ma la difesa non si dimostra all’altezza del compito. Spesso prendono dei goal evitabili. Se si rinforzano in difesa il Napoli può competere con i top club europei. Benitez non ha colpe.”
– Il giocatore più forte che hai avuto come compagno di squadra?-
” Quando stavo alla Lazio ho avuto la fortuna di allenarmi con Alen Bokšic. Un calciatore fortissimo fisicamente e tecnicamente. Ti dico che io sono molto amico di Aldair e lui ha confidato che i più difficili da marcare sono stati Ronaldo il fenomeno e proprio Bokšic.”
– Angelo Paradiso sta ancora nel mondo del calcio?-
” Si. Adesso sono un talent scout. Mi piace scoprire nuovi calciatori ed educarli per prepararli a questo mondo bello ma difficile.”
-Ringrazio Angelo Paradiso per la cortesia e per il tempo concesso per questa intervista. Da parte mia e da tutta la redazione sportiva, va un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera sportiva.