13 ottobre 2015, Salvatore Ciullo viene rilevato da Nunzio Zavettieri dopo la clamorosa e sonante sconfitta patita dalla Juve Stabia sul campo del Martina Franca.
(DI F.Valiante) – Morale sotto i piedi, ruolino di marcia disastroso e tante, troppe cose che una squadra del calibro della Juve Stabia non può permettersi, perché le critiche non ci vuole niente ad attirarle…il problema è scrollarsele di dosso!
Nunzio Zavettieri arriva quando tutti attendevano forse un nome più altisonante, ma arriva in punta di piedi e con una sana dose di umiltà. Tecnico che si era distinto a Bari per una buona stagione all’insegna delle rimonte. A Castellammare trova una squadra scarica a quel punto della stagione, con un calciomercato non diretto da lui stesso e tra l’altro molto discutibile.
Per certi versi arriva la scossa con ben 12 risultati utili consecutivi, ma di questa serie ottima di risultati solo 3 sono vittorie, il resto è un cumulo di pareggi che sembra quasi una barzelletta, e, a tratti una maledizione.
Però con “Zav” la Juve Stabia torna a giocare, alcune volte è una squadra molto molle e statica, altre volte entra in campo col coltello tra i denti e riesce a dare fastidio a squadre del calibro di Foggia, Cosenza, Matera, Benevento e Casertana.
Con la salvezza (quasi) in tasca, ce la sentiamo di affermare che il miglior gioco dell’era Zavettieri è arrivato dopo il mercato di Gennaio: la dirigenza ha portato a Castellammare ottimi elementi, che hanno dato una scelta più ampia al mister e soprattutto più qualità. Infatti la Juve Stabia sembra essere, a tratti, più veloce, più frizzante, più grintosa e addirittura più solida. Impara l’arte del “rimontare le partite” e impara come si soffre senza però subire. La piazza si augura innanzitutto un finale di stagione sereno e che faccia divertire (specialmente l’8 Maggio in occasione della sfida contro il Foggia).
Affermiamo pienamente che Zavettieri è promosso a pieni voti e ci auguriamo che per la prossima stagione sia risolto il “caso” Menti.
Il nostro consiglio è ripartire dal mister, che con un calciomercato di giugno e un progetto ben programmato riesca, chissà…a portarci dove ogni staBiese sogna!
Ad ogni modo Zavettieri ha rispettato le aspettative e ha reso la Juve Stabia una squadra ostica per tutti e soprattutto ha agguantato con le vespe la salvezza, nonostante i tanti acciacchi e l’infermeria piena.