Lichsteiner rimane alla Juve: troppo legato all’ambiente
Una destinazione, quella turca, che sembrava essere nei piani di un altro calciatore della Juventus. Kwadho Asamoah è stato infatti vicinissimo a vestire la maglia del Galatasaray. La trattativa è poi saltata per il mancato rientro anticipato di Spinazzola.
Ma un’altra squadra turca, il Besiktas, si è presentata alle porte della Juventus per chiedere di un altro giocatore bianconero. Trattasi di Stephan Lichtsteiner, anch’egli in scadenza nel 2018 come il ghanese.
Una tentazione forte, vista anche la cocente delusione dello svizzero per l’esclusione dalla lista Champions League. Esclusione avvenuta per il secondo anno di fila. In quello scorso fu una sorta di punizione. L’ex Lazio per un periodo aveva spinto per giocare nell’Inter. Ma quest’anno a Torino non avevano motivo di non permettergli di calcare nuovamente i campi europei, se non per scelta tecnica.
Una delusione, quella del calciatore, trasmessa senza mezzi termini sui social, direttamente ai tifosi. Un motivo in più quindi per cambiare aria, magari con un contratto più vantaggioso (biennale) in Turchia rispetto a quello che lo legherà ai bianconeri per un altro anno.
A Torino, dopo il colloquio con la dirigenza turca, la palla è passata nelle mani del terzino. Il ragazzo si è preso 24 ore per decidere il suo futuro. E la decisione è stata quella di rimanere a Vinovo fino alla fine del suo contratto.
Nonostante l’esclusione dalla coppa europea, come testimonia anche la Gazzetta dello Sport, il legame con compagni e ambiente è troppo forte per pensare ad un addio del genere.
Un addio comunque solo rimandato per esterno basso della Vecchia Signora. In estate sarà rivoluzione: via Barzagli, Buffon, Asamoah e lo stesso Lichsteiner per inserire Caldara, Spinazzola e molto probabilmente De Vrij.