L’Inter cade anche a Firenze: non basta la tripletta di Icardi


L’Inter perde 5-4 con la Fiorentina nell’anticipo della 33ma giornata di serie A, al termine di una gara incredibile, che l’ha vista chiudere addirittura in vantaggio per 2-1 all’intervallo.

 

Pioli conferma la formazione del derby, mentre Paulo Sousa non recupera Gonzalo Rodriguez, sostituito da Tomovic.

Primo tempo molto vivace, con tante azioni e ribaltamenti di fronte. La posizione tra le linee di Borja Valero sembra creare molto fastidio alla mediana nerazzurra. La Fiorentina passa in vantaggio al 23′: Milic, servito proprio dallo spagnolo, crossa per l’inserimento vincente di Vecino. Il goal subìto sveglia l’Inter che rimonta in sei minuti, tra il 28′ e il 34′: il pareggio lo confezionano le due ali, Candreva dribbla Astori e serve Perisic che segna a porta quasi vuota, mentre la rete del sorpasso la sigla Icardi che sfrutta una bella incursione centrale di Joao Mario. I viola non si arrendono costringendo Handanovic agli straordinari due volte prima della fine della prima frazione, che comunque si chiude sull’1-2.

 

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Nella ripresa si ripete lo stesso copione della fine del primo tempo come i padroni di casa alla ricerca del pareggio. Al 51′ D’Ambrosio strattona Babacar e l’arbitro assegna il calcio di rigore: Bernardeschi prova il cucchiaio, ma non riesce ad alzare a sufficienza il pallone che viene deviato da Handanovic. Gli ospiti si allungano troppo finendo per concedere parecchie occasioni ai toscani. Al 63′ la Fiorentina pareggia da corner: cross di Borja Valero e colpo di testa di Astori. 60 secondi dopo i viola passano addirittura in vantaggio grazie ad un’azione personale di Vecino la cui corsa verso la porta non viene minimamente contrastata da difesa e centrocampo nerazzurri. I meneghini si scoprono sempre di più tentando di riacciuffare il pareggio, ma finiscono per subire altre due reti. Al 70′ Babacar, approfittando della libertà concessagli da Medel che non lo attacca, ha tutto il tempo di mirare e concludere nell’angolino basso alle spalle del portiere sloveno. 9 minuti dopo segna ancora Babacar servito da Salcedo: 5-2. Partita finita? No! L’Inter prova la reazione d’orgoglio e arriva a sfiorare addirittura il pareggio nei minuti finali. Tra l’88’ e il 92′ Icardi segna una doppietta: il primo di destro dopo l’assist di Perisic e il secondo di testa su cross di Candreva, per l’incredibile 5-4 finale.

 

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I nerazzurri dopo questo ulteriore passo falso vedono allontanarsi sempre più anche l’obiettivo Europa League. Nella ripresa l’Inter ha finito per disunirsi slegando i reparti e consegnandosi agli attacchi dei viola, che si rendevano pericolosi ogni qualvolta superavano la propria metà campo. Come ribadito anche dall’allenatore Pioli nel post gara, la squadra non sa reagire alle difficoltà, evidenziando gravi problemi dal punto di vista mentale.

 

(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)

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