Voglia di festa a Leicester e per far si che il sogno diventi realta’, questa sera il Chelsea nel derby contro gli Spurs dovra’ riuscire almeno a pareggiare. Alla Gazzetta dello Sport, si racconta Paolo Benetti, allenatore in seconda delle Volpi che seguira’ con interesse il derby di Londra. Ecco le sue parole, come riportato dal popolare giornale rosa:
Dove vedrà la partita?
“A casa di Andrea Azzalin, il preparatore atletico del Leicester. Io e lui siamo gli italiani della staff di Ranieri”.
Giocatori in libertà totale?
“L’appuntamento è per domani mattina al centro tecnico, all’orario di sempre: le 10.30”.
L’atmosfera nello spogliatoio all’Old Trafford dopo l’1-1 con il Manchester United?
“C’era un’aria positiva. Abbiamo pareggiato in casa di una grandissima squadra. Il primo quarto d’ora è stato durissimo. Il gol di Morgan ci ha dato fiducia. Ora può sembrare tutto normale, ma uscire imbattuti dall’Old Trafford non è facile. Lo United si sta giocando la partecipazione alla Champions e ha giocato con grande determinazione. Peccato non avere avuto Vardy: era la gara perfetta per uno come lui”.
Il rientro a Leicester in pullman?
“Eravamo pochi: noi dello staff, Okazaki, Kanté, Albrighton. Quasi tutti i giocatori hanno viaggiato in auto. Non tutti abitano a Leicester e poi oggi era giorno di libertà”.
Proviamo ad immaginare: alle 23 italiane di stasera il Leicester è campione d’Inghilterra. Che cosa fa Paolo Benetti?
”
Vado al pub con Andrea e ci beviamo una birra con i tifosi. La festa grande, se vinceremo il titolo e io tocco ferro, ci sarà il 16 maggio, il giorno dopo il match in casa del Chelsea”.