Lutto nel mondo del calcio: è morto Emiliano Mondonico


Grave lutto nel mondo del calcio: è morto Emiliano Mondonico. L’ex allenatore aveva 71 anni, compiuti lo scorso 9 marzo, e da tempo era malato.

Molti i messaggi di cordoglio sui social

Mondonico era nato e cresciuto a Rivolta d’Adda in provincia di Cremona. Molti i messaggi di cordoglio sul suo profilo facebook e molti i post su twitter.

La carriera da calciatore e da allenatore di Mondonico

Da calciatore, Mondonico ha militato in Cremonese, Torino, Monza e Atalanta negli anni ’70.

Da allenatore ha cominciato con le giovanili della Cremonese, di cui ha poi allenato la prima squadra in Serie B nel campionato 1981/1982. Nel 1983/1984 ha riportato la squadra lombarda in A dopo 54 anni. Nel 1986 è stato ingaggiato dal Como in Serie A.

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L’Atalanta di Stromberg e Caniggia

L’anno dopo passò in B all’Atalanta, che riportò subito in A, per poi, nella stagione successiva, partecipare anche alla Coppa delle Coppe arrivando fino alla semifinale, dove i bergamaschi furono eliminati dalla squadra belga del K.V. Mechelen che poi si arrese in finale all’Ajax. Da ricordare, in quel periodo, elementi del calibro di Stromberg e Caniggia.

Il Torino e la finale di Coppa Uefa contro l’Ajax

Dopo aver ottenuto altri due ottimi piazzamenti nelle stagioni successive, passò al Torino, tra il 1990 e il 1994: con la squadra granata arrivò terzo in classifica nel 91/92 e disputò la finale di Coppa Uefa contro l’Ajax che perdette solo a causa della regola dei gol in trasferta: 2-2 a Torino e 0-0 ad Amsterdam. Partita celebre, quest’ultima, per l’episodio della sedia sollevata sopra la testa in segno di protesta contro l’arbitraggio ritenuto a sfavore.

La vittoria della Coppa Italia contro la Roma

Nel 1992/93 arrivò però una bella soddisfazione, ossia la vittoria della Coppa Italia contro la Roma.

I ritorni all’Atalanta e al Torino

Nel 1994/95 tornò all’Atalanta riportandola subito in A e, l’anno dopo, in finale di Coppa Italia, dove i bergamaschi furono sconfitti dalla Fiorentina. Nel 1997/98 i nerazzurri retrocessero nuovamente in B.

L’anno dopo il tecnico cremonese tornò di nuovo al Torino in B e ottenne un’altra promozione.

Le negative esperienze al Sud

Nella stagione 2000/2001 fu chiamato dal Napoli con cui non riuscì ad evitare la retrocessione in B. L’anno dopo fu il Cosenza a chiamarlo, in serie B, per poi essere esonerato, richiamato l’anno successivo e nuovamente allontanato prima della fine del campionato.

La positiva esperienza alla Fiorentina

Nel 2003/2004 andò alla Fiorentina che riportò in A, ottenendo la quinta promozione dalla serie cadetta nella sua carriera.

Gli ultimi anni di carriera

Mondonico ha poi guidato Albinoleffe in B, di nuovo Cremonese  in C1, e ancora Albinoleffe. Nel 2011 ha lasciato la squadra della provincia bergamasca per un tumore all’addome. Nel gennaio dell’anno successivo è rientrato in attività subentrando a Tesser sulla panchina del Novara; esperienza, però, durata pochi mesi.

Per un periodo ha, infine, allenato una rappresentativa di giocatori senza contratto.

L’esperienza da opinionista Rai di Mondonico

Ritiratosi dall’attività di tecnico, Mondonico si è dedicato, negli ultimi anni, a quella di opinionista in TV, prevalentemente in Rai.

 

 

 

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