Ecco le pagelle, con tutti i voti dei Toffees, dopo Manchester City vs Everton 1-1.
PICKFORD: 7 – Altra ottima partita del giovane portiere arrivato dal Sunderland, ma purtroppo stavolta non è riuscito a mantenere la porta inviolata e subisce il primo gol con la maglia dell’Everton, ma sulla conclusione di Sterling non ha responsabilità. Un paio di grandi parate e uscite che danno sicurezza al reparto.
KEANE: 6.5 – Regge bene l’urto della spinta offensiva dei Citizens al fianco di Jagielka e di Williams. Soffre un po’, così come tutta la squadra, quando la difesa passa a quattro.
WILLIAMS: 6 – Buona prestazione, senza sbavature, anche se pasticcia quando ha la palla tra i piedi. Quando esce per un piccolo problema fisico, la difesa è più scoperta e subisce gli attacchi del Manchester City.
JAGIELKA: 7 – Il capitano fa capire cosa vuol dire essere un vero Evertonian, con entrate coraggiose e grintose. Da ricordare il salvataggio su Aguero a porta sguarnita ed il grande intervento in scivolata, ancora su Aguero lanciato verso la porta e pronto ad esultare.
HOLGATE: 6.5 – Fino all’82° è stato uno dei più positivi, se non il migliore di tutti, poi quella sbavatura che regala il pareggio a Sterling, ma il gol del pareggio non è solo colpa sua, poiché sarebbe sbagliato ed ingiusto addossargli tutte le responsabilità. Tanta corsa e ottimo tatticamente. Migliora nel ruolo di terzino destro nonostante non sia la sua posizione ideale.
GUEYE: 6.5 – Nei primi 60 minuti è un macigno che il Manchester City non riesce a superare, poi comincia ad arrancare sotto gli assalti dei padroni di casa, pur mantenendo una buona intensità fino alla fine.
SCHNEIDERLIN: 5 – L’ammonizione presa dopo pochi minuti gli condiziona la partita, non potendo rischiare molto negli interventi difensivi. Poi a fine partita l’ingenuità che gli costa il doppio giallo e l’espulsione.
DAVIES: 6 – Ancora una conferma che il ragazzo sta crescendo. Ragiona quando la palla ce l’hanno i suoi compagni, capendo perfettamente quando è possibile inserirsi e quando è meglio restare in posizione.
BAINES: 7 – In questo inizio di stagione sembra stia vivendo una nuova giovinezza. Corre come un ragazzino e come Jagielka fa capire ai nuovi cosa vuol dire giocare nell’Everton.
ROONEY: 7 – Due partite di campionato e due gol, il 200° in Premier League, il 19° con la maglia dell’Everton, insomma, un giocatore fuori dal comune… Mourinho in tribuna studia e riflette se sia stato un errore lasciarlo partire così facilmente. Intanto Wayne regala spettacolo divertendo e divertendosi in mezzo ai suoi giovani compagni.
CALVERT-LEWIN: 7.5 – L’intesa con Rooney fa ben sperare: due gol di Rooney e due assist di Calvert-Lewin, ed il bello deve ancora venire. Il giovane attaccante, che ha regalato il mondiale alla nazionale U20, ripaga la fiducia di Koeman mettendo in difficoltà l’intera difesa del City muovendosi sempre sul filo del fuorigioco e su tutto l’arco d’attacco. Gli è mancato solo il gol.
KLAASSEN: 6 – Sufficienza meritata soprattutto per il salvataggio nel finale, con la spaccata dentro la propria area piccola che vale quanto un gol. Per il resto si vede poco.
SIGURDSSON: 5.5 – Mezzo voto in più perché non conosce neanche il nome dei suoi compagni. Viene gettato nella mischia a mezz’ora dalla fine per cominciare a fargli assaporare il campo. Buona volontà, ma con il suo ingresso la squadra perde equilibrio e possesso. È solo l’inizio, Sigurdsson avrà tempo per dimostrare il suo valore.
BESIC: s.v.
KOEMAN: 6 – Schiera una squadra quadrata dall’inizio, poi però il doppio cambio con cui cambia modulo, inserendo Sigurdsson e Klaassen, scombussola tutti i reparti che non riescono a raggiungere l’equilibrio. Ok Williams infortunato, ma forse inserire Martina, spostando Holgate al centro, sarebbe stata una mossa più logica. Per quanto riguarda il gioco, dopo il passo avanti in Europa League, si è fatto un piccolo passo indietro, ma bisogna considerare che si stava giocando fuori casa contro il Manchester City e prima della partita in molti avrebbero messo la firma per un pareggio…