Un viaggio nel mondo Inter in vista della prossima stagione
Luglio è ormai agli sgoccioli e col varo dei calendario di Serie A la stagione s’avvicina a grandi passi. Tutto gira attorno il mercato mentre non mancano i primi amichevoli anche oltre oceano. Tutti a sgobbare per essere pronti per 22-23 agosto quando si comincia a far sul serio con la prima giornata di campionato.
Ma come si delinea la prossima stagione della Beneamata dopo quasi 4 settimane fra lavoro e amichevoli?
Sicuramente da quello che ho visto personalmente a Brunico il popolo del cielo e la notte è entusiasta della squadra che sta forgiando il Mancio con l’indispensabile regia di Ausilio e Fassone.
Dopo i colpi Murillo, Miranda e Montoya in difesa, Kondogbia a centrocampo e ultimo Jovetic in attacco, l’Inter s’è rifatta il look e può aspirare sicuramente ad un campionato da protagonista.
E non è finita il discorso Perisic non è ancora chiuso e fino alla fine Ausilio tenterà di regalare il croato a Mancini. Poi c’è il discorso per un uomo d’esperienza davanti alla difesa dove il papabile sembre essere Felipe Melo e forse l’amichevole del 2 agosto ad Istanbul può diventare l’occasione giusta per chiudere.
L’ultimo tasselo a questo punto restera per il ruolo di terzino sinistro dove partira sicuramente uno fra Nagatomo (destinanzione molto probabile Galatasaray chiamato dall’amico Sneijder) e Santon se non addirittura entrambi. Il nome uscito ultimamente è quello di Arthur Masuaku dell’Olympiacos, costo sul 10 millioni di euro, ma sappiamo bene che Ausilio lavorerà sul solito prendo oggi pagò domani o dopo domani. Il mercato è ancora lungo ed allora aspettiamo l’ultimi colpi per un Inter che vestirà l’abito di sicura protagonista in questa stagione.
Da quello che s’è visto finora la squadra deve ancora smaltire l’allenamenti pesanti che si fanno di solito in questa parte della stagione e forse le partite ravvicinate non auitano a far giocare l’undici titolare, anzi in alcuni casi si fa ricorso alle seconde linee o addirittura ai molti giovani aggregati alla prima squadra.
E in questa ottica nelle partite finora giocate fra i tanti giovani lanciati da Mancini si sono distinti il difensore Dimarco, l’attaccanti Delgado (mostra personalità ma ha qualche limite tecnico) e Baldini che mostra alcune giocate pregevoli.
Ma sicuramente quello che s’è distinto di più tanto da essere complimentato da Mister Mancini è Assaine Gnoukouri che in mezzo al campo in tutte l’amichevoli giocate ha mostrato tanta personalità e cresce a vista d’occhio tanto da domandarsi se vale la pena andare a prendere Melo quando ha in casa un giovane che mostra queste qualità.
Avanti cosi con la consapevolezza che il materiale c’è e con il lavoro il progetto Mancini speriamo darà i frutti che tutti i tifosi della Beneamata aspettano dal 2011.