Vigilia di campionato per Monopoli-Trapani. La delicata sfida andrà in scena domani alle 14,30 al Vito Simone Veneziani di Monopoli. La squadra di casa ha bisogno di punti per risalire la classifica, Dall’altro lato, il Trapani deve continuare a sorprendere e non deve perdere terreno dal Lecce. Di questa sfida ne abbiamo parlato con il giornalista Filippo Rattile di Sport361.it.
INTERVISTA A RATTILE SU MONOPOLI-TRAPANI
1) Altra sconfitta per il Monopoli contro la Virtus Francavilla. Una crisi senza via d’uscita. Che considerazioni hai avuto della partita?
“L’ultimo derby pugliese è stato una sorta di copia-incolla dell’altro derby perso in rimonta a Bisceglie. Malgrado il Monopoli sia passato in vantaggio in entrambe le partite, non è stato in grado di gestirle, soprattutto sotto il profilo mentale. Non a caso, ha perso la bussola e ha subito un certo contraccolpo già alla rete del pareggio”.
2) Domenica arriva il Trapani, come la sta preparando la partita mister Tangorra e cosa ha bisogno il Monopoli per uscire dalla crisi?
“Mister Tangorra – per il quale la dirigenza ha inteso prorogargli la fiducia a tempo, e i cui calciatori hanno dichiarato di essere dalla sua parte (ma dovrebbero dimostrarlo) – sta preparando la delicata sfida un po’ come tutte le precedenti in campionato. Sicuramente la sta preparando con maggior prudenza. Oltre all’avversario (una corazzata di livello di Catania e Lecce), per la cui necessiterebbe un atteggiamento a parte, c’è da gestire la pressione che aleggia nell’ambiente. La paura di sbagliare è cattiva consigliera per tutti”.
3) Una sfida molto importante per la classifica. Che match ti aspetti?
“Per entrambe le compagini è una sfida da non fallire. I granata, penso, abbiano ormai imboccato il viatico giusto. Non prevedo una partita esteticamente eccelsa; tutt’altro. Il Monopoli partirà a razzo per sorprendere i temutissimi avversari. Se, invece, dovesse andare sotto, difficilmente riuscirà a risalire la corrente”.
4) Come stai vedendo il Trapani di mister Calori fino a questo momento?
“Il Trapani è, senza i forse e senza i ma, la squadra che più somiglia alla capolista Lecce. Quella granata è squadra cinica, spietata, anche se a volte sbadata ed ingenua nel leggere partite apparentemente già chiuse. Mi ha fatto una grandissima impressione, anche se trovo ancora qualche sbavatura in diverse giocate durante diverse fasi difensive. Dovesse Calori porvi rimedio, ritengo che possa diventare la seria candidata alla promozione diretta”.
5) Quale giocatore del Trapani ritieni pericoloso per la retroguardia biancoverde e quale giocatore del Monopoli deve fare attenzione la retroguardia granata?
“Tutti gli effettivi offensivi hanno – più o meno – la stessa pericolosità. Reginaldo ed Evacuo non li scopro oggi. Sono giocatori che farebbero le fortune di club di Serie B, e rappresentano gli spauracchi principali delle difese avversarie. L’ex Murano lo ritengo (ancora) una perla un pochetto grezza, ma dal potenziale enorme se visto in prospettiva. Le retrovie granata non credo debbano temere una punta biancoverde nello specifico. E’ pur vero che, sono soprattutto gli attaccanti ad aver timbrato il taccuino delle reti tra i “gabbiani”. Non a caso mancano particolarmente i centri provenienti da altri reparti, che nelle altre stagioni non si facevano attendere. Paolucci, semmai, è l’uomo più imprevedibile, per via del suo imbarazzante curriculum, e per via delle sue giocate che possono venir fuori all’ultimo momento anche dopo 89 minuti di apparente anonimato”.