Napoli campione d’inverno, e ciò non succedeva da ventisei anni. Molti giovani tifosi probabilmente nemmeno erano nati o erano molto piccoli per ricordarselo.
Sarri nella conferenza stampa di ieri pomeriggio aveva detto che oggi pomeriggio sarebbe stata una prova di maturità e che si sarebbe dovuta affrontare la partita con la giusta concentrazione per non incorrere a brutte figure.
Il mister, che oggi compiva 57 anni, oltre alla convincente vittoria al Matusa ha avuto in dono dalla sua squadra anche una speciale maglia azzurra con il n. 57 con tutti gli autografi dei calciatori.
In mix zone ai microfoni di Sky, Maurizio Sarri si è soffermato sulla prova maiuscola di Strinic, elogiando il difensore croato. Per lo scudetto Maurizio Sarri vede ancora favorita la Juventus e ne era convinto anche quando la squadra bianconera era dodicesima. Continua dicendo che il Napoli deve ancora lavorare tanto e non illudere nessuno, in quanto le altre squadre hanno una rosa più completa e sono più abituate a vincere ( vedi Juventus e Inter).
Sul mancato inserimento di Insigne, il tecnico ha spiegato che gli era sembrato giusto dare un’occasione a chi aveva giocato di meno e quando, poi aveva deciso di fare entrare Lorenzo sul 2 a 0 per il Napoli, dopo alcuni minuti sono arrivati i gol di Hamsik e Higuain e ha preferito inserire El Kaddouri.
Su Manolo Gabbiadini, Sarri ha proseguito dicendo che ha fatto vedere quanto potrà essere utile nel proseguo della stagione e che non bisogna dimenticare che l’attaccante bergamasco veniva da un infortunio abbastanza grave e che fino a sette giorni fa aveva ancora dolore alla caviglia. Su alcune domande, soprattutto sull’eventuale cessione di Gabbiadini, il tecnico ha risposto che era incedibile prima e figuriamoci adesso che è rientrato in squadra.