Napoli-Crotone. Era importsante vincere per due motivi: dimenticare la Champions League e continuare a inseguire il secondo posto in campionato. Missione compiuta
Importante vincere
Era importante a tornare a vincere per gli azzurri di Sarri, per dimenticare la batosta Champions e per continuare la scia positiva dopo la bella vittoria di Roma, e non importa se è arrivata in casa contro il Crotone, praticamente già retrocesso da tempo, anche se non matematicamente.
Il migliore in campo, come da un pò di tempo a questa parte, è stato Insigne, che si procura e realizza il rigore dell’uno a zero. Solito angolo, solita convinzione, e nono sigillo in campionato.
Il Crotone è poca roba e quando riesce a ripartire si fa trovato impreparato in fase di ultimo passaggio o finalizzazione. Nonostante ciò, una parata di Reina salva il risultato quando si era ancora sullo zero pari.
Nel secondo tempo esce Pavoletti, praticamente evanescente, ed entra Mertens ed è subito pepe sul match. Arriva il secondo rigore per fallo su Hamsik e la realizzazione di Mertens, arrivato a quota 19 con il suo primo rigore.
Pochi minuti, dormita della difesa del Crotone, ne approfitta Lorenzo Insigne che spiazza Cordaz, e si porta in doppia cifra nella classifica cannonieri.
Pavoletti e Rog non pervenuti
Se Insigne è stato il migliore per distacco, per corsa e tecnica espressa, il peggiore è stato Pavioletti, che sembra fuori forma e lontano dal bomber visto con Genoa a inizio campionato. Lo cercano, ma lui è sempre in ritardo e in affano, in alcuni casi molto goffo.
Rog poteva confermarsi, ma la prova è stata opaca, tant’è che per evitare l’espulsione, Maurizio Sarri lo ha sostituuito nella ripresa per Zielinski.
La classifica
In attesa della Roma in trasferta a Palermo, il Napoli si mette ad un punto sui giallorossi. Crolla l’Atalanta, che rilancia l’Inter a quota 54 pt., in attesa della Lazio che ha l’opportunità di rimettersi sotto nel monday night contro il Torino. In attesa delle romane, ecco la classifica parziale:
1 Juventus 70
2 Napoli 60
3 Roma 59 (una partita in meno)
4 Inter 54
5 Lazio 53 (una partita in meno)
6 Atalanta 52