Napoli-Inter è una partita per cuori forti. Ne esce fuori una bella gara ricca di emozioni con attacchi goleador e spreconi. Per il Napoli è un’occasione sprecata, per l’Inter una buona prova in rimonta
Napoli-Inter. Primo tempo tutto di marca partenopea, i nerazzurri limitano i danni grazie ad un Handanovic ispirato e ad un Higuain ‘sprecone’ sotto porta. Nella ripresa la musica non cambia e il gioco scintillante del Napoli si traduce in un gran gol di testa di capitan Hamsik finalmente concreto in zona-gol. Ma la squadra azzurra non si accontenta e l’Inter ancora tramortita dal gol dello slovacco vede colpirsi ancora una volta e sempre da un gran gol, questa volta è il ‘Pipita’ Higuain ad insaccare con un destro a giro da autentico fuoriclasse. Napoli-Inter 2-0. Il San Paolo è una bolgia, manca poco meno di mezz’ora alla fine della partita e nulla fa presagire ad una reazione dell’Inter. Ma il Napoli a questo punto ‘stacca la spina’ soprattutto dal punto di vista mentale, esce completamente dalla partita ed inizia a subire, soprattutto sul suo fianco destro, le falcate di un Santon rigenerato dall’avventura inglese in quel di Newcastle.
In mischia Palacio riapre la partita, dagli spalti il pubblico non si capacita per un cambio di atteggiamento così repentino, e così, in modo quasi ‘naturale’ arriva il penalty a favore dell’Inter causato da Henrique, che viene anche espulso per doppia ammonizione, per fallo sul solito Palacio. Sul dischetto si presenta Icardi, fino a quel momento spettatore in campo, che con sfrontatezza calcia con ‘cucchiaio’ pareggiando una partita che pareva già persa.
Il Napoli è una squadra dall’aspetto ‘mitologico’, spaccata letteralmente in due parti. Con un attacco ed un gioco offensivo che potrebbe benissimo lottare ogni anno per lo scudetto, ma una fase difensiva ed alcuni interpreti che sono da media-bassa classifica.Tutto questo si traduce in risultati spesso scintillanti, ma a volte in capitomboli assurdi. La società deve assolutamente capire che può avere tutti i campioni di questo mondo in avanti, ma se dietro non hai giocatori all’altezza non si andrà molto lontano. Ed è un vero peccato sprecare tutta quella qualità di gioco che offrono gli azzurri in gran parte dei match da loro disputati con amnesie difensive che lasciano di stucco. Il Napoli è una squadra che non sa soffrire, che deve sempre giocare ad alti ritmi, e questo una grande squadra non può permetterselo, soprattutto in una competizione che dura diversi mesi e diverse giornate.
Pagelle di Napoli-Inter
Andujar 6 :benissimo in uscita bassa su Palacio dopo pochi minuti.Poi nulla più finchè la sua squadra non decide di smettere di giocare.Subisce 2 reti(una su rigore), dove lui non può nulla.
Henrique 5 :non avesse commesso quel fallo ingenuo su Palacio per il rigore nerazzurro sarebbe stata pure una partita sufficiente.Suo il preciso assist sulla cresta di Hamsik per l’1-0 Napoli.Ma troppo decisivo è stato il suo errore in quell’occasione, oltre il danno anche la beffa, espulso lascia la sua squadra in 10.
Raul Albiol 6 :non ha fatto una cattiva partita, sia Icardi che Palacio gli hanno fatto il solletico per gran parte del match.Forse doveva farsi sentire di più nel momento di maggior sofferenza azzurra.
Koulibaly 6 :stessa cosa del suo compagno di reparto, gli attacco nerazzurri sbattono contro i centrali partenopei senza ‘colpo ferire’.Peccato.
Strinic 5 :non è il giocatore che ha destato una grande impressione nelle sue prime apparizioni.La sua qualità di gioco è calata in tutte e due le fasi.Soffre troppo la dirompenza fisica di Guarin che veleggia dalle sue parti, duettando quasi mai con Mertens in zona offensiva.
David Lopez 5 :macchinoso e lento.Due caratteristiche che per un centrocampista equivalgono ad una bocciatura senza esami di recupero a settembre.Il suo gioco è troppo orizzontale, senza mai un’iniziativa degna di nota.
Inler 6, 5 :nella ripresa è stato uno dei migliori dei suoi.Con il Napoli in vantaggio addirittura in trance agonistica vinceva contrasti con tutti coloro che gli venivano a tiro.Regge il centrocampo da solo e non può nulla quando il baricentro della squadra arretra troppo invitando l’Inter a furoreggiare nella sua area.
Callejon 5, 5 :negli spazzi concessi dall’Inter non ci sguazza come dovrebbe, più impreciso del solito.Non è un periodo di gran forma, ma deve darsi assolutamente una mossa per invertire questa rotta sbagliatissima.
Mesto s.v.
Hamsik 6, 5 :finalmente un inserimento letale dei suoi.Era da tanto che non lo si vedeva così cattivo sotto porta.Certo la sua partita è ancora ricca di momenti oscuri, la sua libertà in mezzo al campo dovrebbe renderlo più decisivo di quanto sta dimostrando.
Gabbiadini s.v.
Mertens 7 :a larghi tratti è stato il migliore in campo.Gli è mancato solo l’ultimo guizzo, ma le sue accelerazioni sono state un grosso problema per l’Inter.Tecnica da trequartista e temperamento da mediano, un mix che quando è in partita rendono il folletto belga irresistibile.Bello il suo assist sprecato da Higuain nel primo tempo.Sbaglia Benitez a tirarlo fuori dal campo.
De Guzman 5, 5 :entra nel momento topico del match, con la sua squadra che boccheggiava.Lui non riesce a darle una mano a rifiatare.Con l’Inter sbilanciata a cercare il pareggio e gli spazi che si venivano a creare alle spalle dei difensori nerazzurri, forse Mertens avrebbe fatto ancora comodo.
Higuain 6, 5 :gol da autentico fuoriclasse, appunto.Conclude nell’azione più difficile mentre sbaglia nel primo tempo le 2 più facili.Fa reparto da solo.Un vero peccato farlo giocare con molti compagni non alla sua altezza, uno spreco che va assolutamente sistemato.
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Nella foto principale: [url=https://flic.kr/p/p3vB9z]Higuain[/url] by [url=https://www.flickr.com/people/97466658@N06]NazionaleCalcio[/url], on Flickr