Non basta il 2-1. Cosenza out dalla coppa Italia
Il sogno di giocare un’altra finale si infrange nella ripresa quando l’ex più atteso, Calderini, dà saggio della sua classe trafiggendo Saracco con una pregevole girata. Il Cosenza però esce tra gli applausi a margine di una partita in cui ha dato il massimo, ma che non basta a regalare una delusione alla Viterbese. Il 2-1 regala agli ospiti la possibilità di giocarsi il trofeo con l’Alessandria e conferma i problemi in attacco nonostante le reti (entrambe su azione di corner) di Tutino e Perez.
Senza un regista di ruolo è Calamai per i Lupi che si abbassa a fare gioco, compito facilitato dalla gara di contenimento impostata dalla Viterbese. Tutino e Okereke si muovono molto, Boniotti e Ramos si sovrappongono, mentre Baclet fa la guerra al centro. Sottili invece ha impartito un solo ordine ai suoi: rubare palla e lanciare per De Sousa o Bismark. L’asfissiante pressione del team di Braglia si concretizza poco dopo la mezzora a margine del sesto corner. E’ Tutino che sfrutta al meglio una papera di Sini e gonfia la rete. La pressione è costante, si gioca solo nella metà campo ospite, ma di occasioni vere e proprio non ce ne sono. Palle tagliate tante, pericoli per la Viterbese pochi. Finisce qui il primo tempo.
Nella ripresa Sottili si presenta con Calderini (fischiato) al posto di De Sousa, ma dopo una decina di minuti Braglia va all-in. Fuori Boniotti per Perez con Okereke che resta quinto di centrocampo a destra a tutta fascia. Gli ospiti piano piano riescono a ripartire sempre con maggiore frequenza e permettono al proprio terzetto difensivo di rifiatare. Di contro i Lupi sono confusionari. Insomma è un Cosenza che non punge. La conseguenza è che Calderini trova la rete del pareggio con una splendida girata e Jefferson spreca clamorosamente il vantaggio. A quel punto il recupero si infiamma perché Perez trova la sua prima rete da quando è sbarcato in Calabria su un altro corner ben tagliato da Ramos, ma è tutto inutile perché varchi non ce ne sono.
Tabellino:
COSENZA (3-4-3): Saracco; Idda, Dermaku, Camigliano; Boniotti (12′ st Perez), Calamai, Trovato (27′ st Palmiero), Ramos; Okereke (43′ st Braglia T.), Baclet, Tutino. A disp.: Zommers, Pascali, D’Orazio, Collocolo. All.: Braglia
VITERBESE (3-5-2): Pini; Atanasov, Rinaldi, Sini; Sane (41′ st Celiento), Di Paolantonio, Benedetti, Cenciarelli, Sanè; Bismark (21′ st Jefferson), De Sousa (1′ st Calderini). A disp.: Iannarilli, Micheli, Pandolfi, Atanasov, Mbaye, Mosti, Zenuni, Mendez, Vandeputte. All.: Sottili
ARBITRO: Prontera di Bologna
MARCATORI: 31′ pt Tutino (Cs), 37′ st Calderini (V), 44′ st Perez (Cs)
NOTE: Spettatori 2761 con sparuta rappresentanza ospite. Incasso di 6.059 euro. Espulsi: -. Ammoniti: Pini (V), Calderini (V). Angoli: 9-2. Recupero: 1’+2′ pt – 4’+2′ st