Roma sconfitta a Bate. Vince il Bayern, altre tre reti di Lewandowski, e il Barça orfano di Messi, in rimonta. Altra notte nera per le inglesi: sconfitte sia l’Arsenal in casa che il Chelsea a Oporto
Andiamo a scoprire cos’è successo nella prima serata della seconda giornata della Champions League.
Cominciamo dal Gruppo E, quello della Roma. I giallorossi a Bate perdono malamente, compromettendo forse il loro cammino nella massima competizione europea. La modesta squadra bielorussa, aiutata dalla follia di Szczesny e in generale dall’approccio sbagliato di tutta la squadra, apparsa scoordinata e slegata, segna tre volte nel giro di 30’, con capitan Stasevich (8′) e con la doppietta del serbo Mladenovic (12′ e 30′). Nella ripresa sussulto d’orgoglio per la squadra di Rudi Garcia, che tenta la rimonta con i gol di Gervinho (66’) e Torosidis (82’). La traversa nega a Florenzi la goia del gol e del clamoroso 3 a 3. Il Bate Barisov batte la Roma 3-2.
Nell’altro incontro del Gruppo E rimonta pazzesca del Barcellona orfano di Lionel Messi, al Camp Nou, in 2′ sui tedeschi del Bayer Leverkusen, che per 80’ hanno sognato l’impresa grazie al gol del greco Papadopoulos dopo 22’ di gioco. Le reti di Sergi Roberto (80′) e di Luis Suarez (82′) rimontano lo svantaggio e danno la vittoria ai blaugrana, che ora comandano il gruppo con 4 punti.
Nel Gruppo F il Bayern Monaco travolge in casa 5-0 la Dinamo Zagabria grazie all’insaziabile Lewandowski, anche ieri autore di una tripletta (21’, 28’e 55’). Le altre reti sono di Douglas (13’) e di Goetze (25’). Bayern saldamente in comando a punteggio pieno (6).
Non si può dire lo stesso pe l’altra favorita del girone, l’Arsenal di Arsen Wenger, che, chiamata a riscattare la sconfitta a Zagabria, stecca nuovamente in casa contro l’Olympiakos e rischia un’incredibile eliminazione. Apre le danze per I greci Pardo al 32’, ma 3′ dopo pareggia Walcott per I Gunners. Greci ancora avanti con Fortounis al 40’, e i primi 45’ finiscono con l’Olympiakos in vantaggio 1-2. Di nuovo parità al 65’ con Sanchez, ma lo status quo dura solo 1′, il tempo per Finnbogason (66′) di segnare la rete del definitivo 2-3 per I greci. Arsenal sempre più ultima con zero punti.
Per quanto riguarda il Gruppo G, ritorno amaro a casa per Josè Mourinho. Il suo Chelsea perde in casa del Porto 1-2. Al Do Dragao apre le marcature Andrè Andrè al 39′. Pareggia per i Blues allo scadere del primo tempo Willian (47′), che sorprende Iker Casillas su punizione, ma la solita dormita della difesa del Chelsea a inizio ripresa viene sfruttata da Maicon (52′), che segna di testa su corner e ringrazia. Diego Costa colpisce la traversa, poi Brahimi in contropiede fallisce il 3-1. Il Porto vince 2-1 e Mou incassa l’ennesima sconfitta stagionale.
Vince anche il Dinamo Kiev, che insieme al Porto ora comanda il Gruppo G con 4 punti, uno in più del Chelsea. In casa degli israeliani del Maccabi, con un gol per tempo, gli ucraini espugnano Tel Aviv. Apre le marcature dopo 4’ Yarmolenko, lanciato da Gonzales, raddoppia al 50’ Morales ancora su azione perentoria di Gonzales. Macabbi Tel Aviv-Dinamo Kiev 0-2.
Nell’ ultimo girone giocato ieri, il Gruppo H, vincono in casa i russi dello Zenit San Pietroburgo sui belgi del Genk per 2-1, reti di Dzyuba (35′) e Shatov (67′) per i russi, momentaneo pareggio di Matton (56′) per i belgi.
Vittoria a Lione del Valencia sulla Olympique, grazie alla rete di Feghouli al 42’. Comanda in questo Gruppo H a punteggio pieno lo Zenit, con gli spagnoli del Valencia a inseguire a sole tre lunghezze.
