Felipe Anderson e Lulic regalano alla Lazio 3 punti e il secondo posto in classifica
Ecco le pagelle di Lazio-Torino 3-0
Marchetti 6.5 – Un paio di interventi soft prima di esaltarsi al 38’ su una bordata di Bruno Peres che lascia inchiodato il risultato sullo 0-0. Nel secondo tempo ci si aspetta l’arrembaggio dei granata ed invece lo si vede solo su un tiro velleitario di Belotti.
Basta 7.0 – Ma quanto corre??? Neanche il tempo di vederlo in proiezione offensiva che su ripiegamento chi trovi a recuperare palla? Basta! Ma c’ha un gemello? Non è possibile! E poi ha anche la lucidità di mettere al centro dei cross perfetti. Da uno dei suoi parte l’azione del gol dell’1-0. Perfetto
Mauricio 6.0 – Finire per primo sul taccuino dell’arbitro ormai non è quotato manco alla SNAI, però non è stato espulso e questa è già una grande notizia. La sua tecnica è approssimativa questo si sa, ma stavolta, complice anche la serataccia degli attaccanti granata, riesce a cavarsela di mestiere.
Gentiletti 6.5 – Meno impreciso negli appoggi e in ripresa nelle chiusure. Quagliarella e Belotti provano inutilmente a superarlo ma oggi Santiago non concede nulla!
Lulic 8.0 (IL MIGLIORE) – Ecco il Lulic che conoscevamo! Imprendibile! Ha fatto quello che ha voluto per tutti i 90’ minuti mettendo sottosopra la fascia e soprattutto i suoi dirimpettai. Affondi, dribbling, una marea di cross ed il gol che sblocca la partita. Nell’occasione chiama talmente forte il pallone a Basta, che sembrava di ascoltare “Il Volo” a Sanremo! (Pensa se Klose non glie l’appoggiava…) Leader!
Onazi 6.0 – Fa una partita diligente al fianco di Biglia, un po’ come lo scolaretto del secondo banco (al primo banco di solito siedono i bravi), ovvero quelli che si distraggono ogni tanto ma vengono scoperti subito dal maestro. La sua interdizione è in crescita, un po’ meno la sua fase d’appoggio. (dal 91’ Morrison s.v. Ma allora esiste? All’annuncio della sostituzione, pensavo che lo speaker mettesse un vecchio disco dei Doors!)
Biglia 7.0 – Con te in campo è tutta un’altra musica Lucas! Guarda caso ci sei tu e la Lazio gira a mille. Il capitano è fondamentale per questa squadra ed anche se a volte sembra che giochi un po’ svogliato la sua presenza in mezzo al campo è indice di grande qualità. Col lui lì in mezzo, tutti danno qualcosa in più. Capitano
Candreva 7.0 – Gli manca il gol in campionato e si vede. Lo cerca in tutti i modi anche quando tira una punizione con una ciabatta più che con lo scarpino. Il gol lo troverebbe anche ma è in netto fuorigioco, giusto annullarglielo. Fino a quando resta in campo non si risparmia mai e prova sempre a pungere. Attualmente è l’ala italiana più in forma del campionato. (Dal 75’ Kishna 6.0 – Doveva entrare qualche minuto prima al posto di Felipe Andersono (meno male che Pioli c’ha ripensato!), e si ritrovain campo per l’ultimo quarto d’ora quando il Torino ha già tirato i remi in barca. Comunque non demerita trovando un buono spunto in area).
Milinkovic-Savic 7.5 – Un leone. Non solo ruba un’infinità di palloni ma detta i ritmi di gioco come un veterano e offre moltissima qualità a tutto il gioco biancoceleste. Questo giocatore come già detto, si può rivelare un grandissimo campione e di sicuro per ora è un valore aggiunto.
Felipe Anderson 8.0 – Eccolo! Felipe lo riconosci quando va a battere un semplice fallo laterale. Gli vedi il volto e capisci che nella sua mente si accende questa frase: “E vabbè va, mo gioco un po’! ”. Ed ecco che improvvisamente non lo prende più nessuno. Manco i cecchini della seconda guerra mondiale. Gli basta un quarto d’ora per mettere a segno una doppietta. Che altro aggiungere?
Klose 7.0 – Un attaccante deve far gol, è vero, ma lui se non segna, fa segnare questo è sicuro. Ed infatti l’eterno panzer tedesco non segna ma mette la firma sui primi due gol biancocelesti. Sul primo regala una sponda perfetta a Lulic che deve solo spingere la palla in porta, sul secondo poi serve un assist al bacio per la velocità di Felipe Anderson mettendolo a tu per tu con Padelli. Gli anni ci saranno pure, ma Miro è Miro! (Dal 79’ Matri s.v.).