C.C. Ortigia si torna in acqua arriva domani la Florentia


Per il C.C. Ortigia domani arriva la Florentia per la 6a giornata di Serie A1 Maschile

C.C. Ortigia: Archiviata la bella vittoria di sabato in terra Capitolina,la quinta consecutiva, per il C.C. Ortigia è tempo di ritornare già in acqua.

Attualmente il C.C. Ortigia si trova al vertice con 15 punti in compagnia della corazzata Pro Recco.

Domani alle 15:00 alla piscina Paolo Caldarella di Siracusa, i biancoverdi affronteranno la Florentia.

I toscani hanno totalizzato 5 punti finora e quindi i favori del pronostico sono tutti per la squadra di Piccardo, ma questo campionato ha già dimostrato come non esistano risultati scontati.

I padroni di casa dovranno prestare molta attenzione, non perdere la concentrazione, e soprattutto non pensare alla gara di sabato 9 novembre ad Atene contro il Vouliagmeni,valevole per il ritorno dei quarti di finale di Len Euro Cup (9-9 il risultato dell’andata).

L’allenatore biancoverde Stefano Piccardo  non si fida dei pronostici:

Anche se sulla carta siamo favoriti, questo è un campionato molto strano e la Florentia è una squadra che sa difendersi bene.

Ricordo che lo scorso anno ci ha battuto proprio qui in casa, peraltro in un momento per noi molto simile a questo, anche a livello di dati.

Sanno difendere, giocano una buona zona a M e fanno molto movimento.

Noi dovremo essere bravi ad attaccare la profondità.

Non sarà facile e bisognerà affrontarla con la solita concentrazione e con determinazione.

Secondo il tecnico dell’Ortigia non c’è alcun rischio che la squadra possa avere già la testa ad Atene:

Non esiste – ribadisce Piccardo – perché i ragazzi sanno che la gara di domani sarà propedeutica a quella fondamentale di sabato contro il Vouliagmeni.

Il tipo di partita che giocheremo contro la Florentia ci servirà per affrontare al meglio quella di coppa, che sarà un match da dentro o fuori.

Anche il portiere Enrico Caruso  esclude questo rischio:

Non sottovalutiamo nessuna partita – assicura – anche perché ci stiamo amalgamando, stiamo provando i nostri schemi, non abbiamo ancora la forza per ammazzare una partita e lasciare scarti importanti, come fanno Recco o Brescia.

Quindi, anche domani, concentrazione al massimo sin dall’inizio.

Caruso, che sabato scorso a Savona ha fatto il suo esordio stagionale in campionato, parla anche della sua stagione, iniziata da secondo, alle spalle di un maestro del ruolo:

Tempesti è sempre stato il mio idolo. Io sono di Cosenza – racconta il numero 13 biancoverde – e ricordo che quando ero bambino e veniva la Nazionale andavo a guardare gli allenamenti per vedere lui in porta.

Adesso averlo in squadra è un sogno. Certo devo pensare anche a me, perché non giocare non è facile per nessuno, ma mi alleno e mi farò trovare pronto qualora dovesse servire, come è successo a Savona.

Spero che il lavoro di quest’anno dia poi i suoi frutti a medio e lungo termine. Sono un tifoso di Tempesti e se para così non posso che essere contento.

Allenarsi con lui – conclude Caruso – è una grande opportunità.

Inizialmente ero scettico perché credevo che giocare fosse il miglior allenamento, ma poi mi sono ricreduto, perché in acqua ora mi sento meglio, sto imparando cose che nessuno mi aveva mai insegnato.

Stefano, con la sua esperienza in porta, mi sta insegnando dei segreti del mestiere che difficilmente qualcuno avrebbe potuto insegnarmi e che mi porterò dietro come bagaglio sportivo e culturale.

 

 

 

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