Champions League CC Ortigia-Steaua Bucharest 9-3: le interviste
Champions League – A termine della gara CC Ortigia-Steaua Bucarest 9-3 queste le dichiarazioni dei protagonisti
Queste le parole del tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, a fine partita: “Abbiamo cominciato con il giusto piglio la competizione, oggi sono particolarmente soddisfatto per l’aspetto difensivo, perché abbiamo difeso bene e nuotato molto forte in transizione ed era la cosa che dovevamo fare.
Sapevamo che per metterli in difficoltà dovevamo nuotare tanto e attaccare la linea dei due metri, direi che i miei giocatori hanno assolto al meglio il loro compito. Loro sono una squadra fisica, se li porti a giocare l’uno contro uno non in velocità possono crearti problemi. Abbiamo lavorato bene con la difesa posizionata, abbiamo fatto bene il pressing, poi siamo rientrati, loro hanno tirato spesso da lontano, soluzioni non facili con Stefano in porta.
Poi ci sono state volte in cui siamo andati anche in difficoltà negli attacchi veloci in transizione, quando loro avevano il centro schierato e abbiamo dovuto difendere con zona M che per noi non è abituale. Pertanto abbiamo provato a fare anche qualcosa di diverso, di non abituale.
Oggi, inoltre, rispetto ad altre volte, ho avuto anche la fortuna di fare i cambi giusti, di dare il giusto minutaggio alla squadra, quindi mi sono trovato all’inizio del terzo tempo con tanti giocatori ancora freschi. In più, è venuto fuori quel signore di 41 anni (Tempesti ndr) che, quando gioca queste partite così, diventa quasi imbarazzante. È un onore poter essere il suo allenatore, ma di lui come anche degli altri, perché hanno giocato tutti bene”.
Due parole anche sui giovani e sui i giocatori che oggi giocavano la loro prima partita a questi livelli: “Sono soddisfatto. Il progetto della società è proprio quello di inserire dei giovani che pian piano possano inserirsi e abituarsi a giocare partite in certi palcoscenici e competere a livelli sempre più alti”.
Anche per Piccardo era un esordio in Champions League e la gioia negli occhi del tecnico è visibile: “Un’emozione grandissima che dedico a mia madre, che non c’è più, perché lei sapeva che questo era il mio sogno. È stato bello, appagante: per chi come me è nato negli anni Settanta questa è la Coppa dei Campioni, la competizione più importante che esiste, è un onore poterla giocare”.
A fine gara parla anche l’attaccante Seby Di Luciano, altro esordiente in Champions, autore di due reti e di un’ottima prestazione: “Sin da bambino il sogno di chiunque si avvicini alla pallanuoto è quello di arrivare in Nazionale e di giocare la Champions League. Poter giocare questa coppa per me è un sogno.
Prima partita in Champions, prima vittoria, primi gol, sono felicissimo per me, per la mia famiglia, per questa città. Abbiamo fatto una bella prestazione di squadra, il mister l’aveva preparata perfettamente, soprattutto sul piano difensivo.
Dovevamo concedere poco in difesa e poi giocare sulle ripartenze, loro sono pesanti fisicamente e noi a livello di nuoto li abbiamo messi in difficoltà. Domani ci attende un’altra battaglia. Noi non ci poniamo limiti, giochiamo tutte le partite cercando di dare il massimo, poi vedremo quello che arriverà”.
IL TABELLINO DEL MATCH
C.C. ORTIGIA – STEAUA BUCAREST 9 – 3 (3-1,1-2, 4-0,1-0)
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia , F. Condemi, Rocchi, Di Luciano 2, Ferrero, Giacoppo (Cap), Gallo 3, Mirarchi 1, Rossi 1, Vidovic 1, Napolitano 1, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Steaua Bucarest: Dragusin (Cap), M. Gheorghe, Negrean 2, Fulea 1, Vancsik, Prioteasa, Dragomirescu, Robu, A. Gheorghe, Oanta, Ghiban, Goanta, Tic. Allenatore: Aurelian Georgescu
Arbitri: Georgios Stavridis (Grecia) e Ivan Rakovic (Serbia)
Superiorità numeriche: ORT 2/8 + 1 rig; STB 1/4 + 2 rig.
Espulsioni definitive: Fulea (S) nel terzo tempo per raggiunto limite di falli
Note: Tempesti (O) para due rigori a Tiberiu (1° tempo) e a M. Gheorghe (2° tempo)
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