Champions League – Nella seconda gara del raggruppamento di Ostia il derby italiano tra CC Ortigia e Pro Recco si conclude a favore dei Liguri, ma l’Ortigia cede solo nel quarto tempo
Champions League – Il Tabellino
C.C. ORTIGIA- PRO RECCO 7 – 10 (2-2, 1-2, 4-4, 0-2)
C.c.Ortigia: Tempesti, Cassia, Abela, Rocchi, Di Luciano 1, Ferrero, Giacoppo (Cap) 3, Gallo, F 2. Condemi, Rossi, Vidovic 1 , Napolitano, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Pro Recco: Bijac, Di Fulvio 2, Mandic 3, Hallock, Younger 1, Velotto, Presciutti, Echenique, Ivovic (Cap) 2, Figari 2, Dobud, Luongo, Negri. Allenatore: Gabriel Hernandez
Arbitri: Gyorgy Kun (Ungheria) e Michiel Zwart (Olanda)
Superiorità numeriche: ORT 1/5; REC 6/12 + 1 rig .
Espulsioni definitive: Rossi (O) nel 4° tempo per limite di falli.
L’Ortigia gioca una grandissima partita e spaventa la corazzata Recco, che riesce ad avere la meglio solo nell’ultimo parziale.
Piccardo rinuncia a Mirarchi, che ieri aveva giocato nonostante l’infortunio alla mano destra rimediato circa dieci giorni fa in allenamento.
Al suo posto, dentro Abela. I biancoverdi iniziano con grande determinazione e giocano a viso aperto, portandosi avanti con Gallo dopo 27 secondi.
Il Recco trova il pareggio con Mandic, in superiorità, ma l’Ortigia continua a macinare gioco e si porta nuovamente in vantaggio con un bel tiro di Di Luciano dal lato buono.
Sul rovesciamento di fronte è ancora Mandic ad acciuffare il pari con un siluro dalla distanza.
Il primo parziale si chiude in parità. Grande equilibrio anche nel secondo tempo, con Giacoppo che mette la freccia e Ivovic che, con una doppietta in superiorità, porta il Recco avanti a metà gara.
Nel terzo parziale la partita si accende, il ritmo è alto e le due squadre ribattono colpo su colpo, gol su gol, quattro per parte, chiudendo sul 7-8 per Recco, prima degli ultimi 8 minuti.
Nella frazione conclusiva, l’Ortigia insegue il pari, nonostante la fatica si faccia sentire, ma i liguri difendono bene e allungano fino al 10-7 finale grazie a Younger (in superiorità) e al rigore di Di Fulvio.
Alla fine vince il Recco ma in casa Ortigia c’è grande soddisfazione e la consapevolezza di poter lottare con i più grandi.
A fine partita, il commento del portiere Stefano Tempesti, che si concentra sull’ottima prestazione della sua Ortigia:
“Abbiamo fatto una grandissima partita, a dimostrazione che siamo una squadra competitiva e alla pari con il Recco.
Purtroppo l’assenza di Cristiano Mirarchi si è fatta sentire, soprattutto nel finale, ma siamo all’altezza di questa Champions, lo abbiamo dimostrato ieri e lo abbiamo dimostrato ancor più oggi.
Facciamo tesoro di queste partite che ci fanno crescere e ci permettono di affrontare a testa alta anche l’impegno difficile di domani con il Marsiglia. Stiamo dimostrando che non c’è alcuna sudditanza psicologica nei confronti di nessuno.
Giocare queste partite è fondamentale per questa squadra, per poter crescere sia come singoli, sia come collettivo. Stiamo dimostrando che meritiamo di stare a questi livelli”.
A fine match parla anche Massimo Giacoppo, che, pur riconoscendo l’ottima prestazione dei suoi, da capitano si rammarica per quello che, a suo avviso, è un incontro che si poteva anche provare a vincere:
“Bella partita, abbiamo giocato molto bene, però rimane sempre una gara persa e quindi c’è un po’ di rammarico, perché eravamo lì a giocarcela e alla fine l’abbiamo persa, commettendo degli errori che potevamo evitare.
Secondo me, questa squadra può ancora crescere tanto, sotto tanti punti di vista.
Comunque, bene, sicuramente abbiamo lottato ma è pur sempre una seconda sconfitta consecutiva e quindi c’è da rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare”.
foto copertina: credits Maria Angela Cinardo – Mfsport.net
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