Len Euro Cup: vigilia di semifinali di ritorno il C.C. Ortigia domani in acqua, a Catania ore 20, per un’altra pagina di Storia
Len Euro Cup: Dopo la sosta forzata fino al 1 marzo, si riparte, il C.C. Ortigia domani scenderà in acqua a Catania alla Piscina Nesima ore 20:00, per scrivere una nuova pagina di Storia, conquistare la Finale di Len Euro Cup.
Dopo il risultato della semifinale di andata a favore dei Biancoverdi(10-4), domani ,per il ritorno, metteranno tutto il loro impegno per un’altra vittoria che condurrà i biancoverdi in finale.
Alla vigilia ha parlato mister Stefano Piccardo, che sottolinea l’importanza del momento:
Il ritorno di questa semifinale – afferma – ci dà la dimensione del lavoro che abbiamo fatto. Giocare per due anni di fila una semifinale di coppa è qualcosa di importante per una società che prima non aveva mai raggiunto questo traguardo a livello maschile.
Domani ci aspetta una partita che non capita a tutti gli atleti di disputare. Dovremo affrontarla come merita, perché è una semifinale europea nella quale c’è in palio un grandissimo sogno, quello di raccogliere il frutto di tre anni di lavoro.
Nulla deve essere lasciato al caso, cercheremo di preparare e di giocare la partita consapevoli del fatto che per tutti noi, per il club, potrebbe essere una serata storica.
Il tecnico dell’Ortigia punta sulle motivazioni dei suoi e fa il punto sulle condizioni della squadra:
In Romania è venuta fuori la partita che avevamo preparato e che volevamo fare, quindi cercare di ripetere una prestazione simile a quella sarebbe importante.
Dobbiamo giocare per il valore altissimo che la gara ha, senza pensare all’andata.
Quello che i miei giocatori devono pensare è che hanno la fortuna di rigiocare una semifinale.
La squadra sta bene, speriamo che arrivi nelle migliori condizioni in questo ultimo ciclo di preparazione.
Mancherà ancora La Rosa, al suo posto dovrebbe esserci Andrea Condemi.
Piccardo, infine, si aspetta una massiccia presenza di tifosi e commenta con amarezza la poca attenzione che la pallanuoto riceve:
Da sportivo io spero nel pienone, nel tutto esaurito. Mi auguro che la gente si renda conto di tutto il sudore che c’è dietro a un progetto del genere, di quanto siano poche le risorse a nostra disposizione, dei sacrifici enormi che fa l’Ortigia per garantire questi livelli.
Mi sembra incredibile che di fronte a una possibile finale, non ci sia la fila di giornalisti in piscina per intervistare dei giocatori che meriterebbero ancora più attenzione di quanta se ne riserva abitualmente a quelli di altri sport.
In sport diversi, a questo livello, ci sarebbe la fila per intervistare i giocatori, mentre nella pallanuoto questo non c’è.
Anche in altre piazze, vedi Brescia, che è in semifinale, l’attenzione mediatica non è alta come meriterebbe.
Spero che questo sport cresca anche da questo punto di vista, altrimenti resterà sempre di nicchia.
Per il numero 3 biancoverde Martino Abela, siracusano, questa è l’occasione per entrare nella storia del club nel quale è cresciuto e nella storia sportiva della sua città:
Sono contento, per noi è una rivincita dopo la delusione dello scorso anno. Speriamo adesso di toglierci questa piccola soddisfazione, anche se in realtà vorremmo togliercene anche di più importanti.
Stiamo bene, stiamo lavorando bene, sarà una partita difficile, fisica sicuramente, come all’andata.
Se riusciremo a ripetere quella prestazione, avremo possibilità di raggiungere l’obiettivo.
Dovremo imporre il nostro ritmo, dimenticando il vantaggio conseguito in Romania e ricominciando come se fosse la prima partita e fossimo zero a zero.
Abbiamo voglia di fare bene anche e soprattutto per noi stessi, ma anche per dare un segnale in vista degli impegni futuri.