SZOLNOKI DOZSA – C.C. ORTIGIA 10 – 15 (3-2, 1-4, 3-6, 3-3)
Szolnoki Dozsa: Gardonyi, Angyal (Cap) 1, Szeghalmi, Schmolcz, Nagy 1, Gbadamassi 1, Jansik 2, Kovacs, Konarik 3, Milakovic, Zovic 1, Teleki 1, Banyai. Allenatore: Zivko Gocic
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia 1, F. Condemi 2, A. Condemi 1, Klikovac, Ferrero 1, Di Luciano, Gallo 4, Mirarchi 2, Rossi 3, Vidovic, Napolitano (Cap) 1, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Radoslaw Koryzna (Polonia) e Oriol Jaumandreu (Spagna)
Superiorità numeriche: SZO 5/13 + 1 rig; ORT 9 /12 +1 rig .
Espulsioni definitive: nel 4° tempo F Condemi (O) per scorrettezze, A.Condemi (O), Cassia (O) e Kovacs (S) per 3 falli.
Questa sera a Szolnok si è fatta la storia e a farla è stata l’Ortigia, che domina i magiari e accede alla semifinale di Euro Cup per la terza volta consecutiva.
Nel primo parziale, come prevedibile, gli ungheresi spingono per cercare di mettere subito pressione e recuperare il gap, andando sul 2-0, ma l’Ortigia non si scompone, difende bene e, con Gallo e Ciccio Condemi (entrambi con l’uomo in più), riporta il match sul pari.
A pochi secondi dalla fine, è Zovic, con una bella conclusione dalla distanza a riportare i magiari in avanti.
Nel secondo tempo, i biancoverdi pareggiano subito con Mirarchi e, dopo il nuovo vantaggio di Konarik, salgono in cattedra, chiudendo con un’ottima difesa e annullando la seconda doppia superiorità degli avversari.
Tempesti para, Ferrero e Ciccio Condemi (quest’ultimo al termine di un’azione corale stupenda) realizzano il sorpasso, quindi Cassia, raccogliendo una respinta, centra il 6-4 a metà gara.
Nella terza frazione, i biancoverdi partono benissimo, continuando a dominare il gioco e lasciando agli avversari solo molti tiri di frustrazione. Il gol di uno scatenato Gallo e una bella doppietta di Rossi portano a +5 l’Ortigia, Angyal su rigore accorcia, ma ancora Gallo, con il suo mancino infallibile, allunga.
Il copione della gara non cambia, con Andrea Condemi e Rossi che rispondono ai due gol dei padroni di casa. Il tempo si chiude sul 12-7 per l’Ortigia.
Negli ultimi 8 minuti, i biancoverdi gestiscono con maturità fino alla fine e portano a casa una vittoria storica con il risultato di 15-10.
Le altre semifinaliste sono: Telimar Palermo, Sabadell e Barcelona.
A fine gara parla Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, molto soddisfatto della prova della sua squadra:
“Vincere 15-10 in casa dello Szolnok, difendendo 5 su 13 a uomo in meno, significa aver fatto una grandissima prestazione.
Devo fare i complimenti ai miei giocatori. Il palcoscenico è loro, se siamo arrivati alla terza semifinale europea è solo grazie a questi giocatori.
È stata un’esperienza bellissima venire qui, giocare e vincere questa partita. Adesso testa al Savona e poi vedremo cosa ci dirà il sorteggio, accettando chiunque ci toccherà.
Oggi la squadra ha giocato una gara attentissima in attacco, come gli avevo chiesto, abbiamo avuto solo qualche leggera sbavatura, poi per il resto siamo stati bravi, siamo andati sotto e abbiamo resistito.
Bisognava avere la mente fredda per affrontare i momenti difficili della partita e devo dire che i ragazzi hanno risposto alla grande. Il nostro obiettivo era vincere e lo abbiamo fatto benissimo”.
Nell’immediato post partita, parla anche un emozionato Christian Napolitano, capitano dell’Ortigia:
“Una vittoria strameritata. Tutti ci davano per sconfitti, ripetevano che Szolnok era la tana del lupo. Loro sono i detentori della coppa, una squadra forte, con giocatori di altissimo livello. Tanta gente credeva che a Siracusa avessimo vinto per caso, abbiamo dimostrato che non è così. Come dico dall’inizio dell’anno, siamo una squadra in crescita, giovani e vecchietti stiamo crescendo insieme, perché non si smette mai di imparare. Stiamo raccogliendo il frutto del lavoro che stiamo facendo e che la società sta facendo per mantenere la squadra a questo livello. Siamo alla terza semifinale europea di fila, abbiamo raggiunto un altro traguardo storico. Ripeto, molti erano scettici, ma noi rispondiamo sul campo. Lavoriamo in silenzio, prendiamo schiaffi, acqua e vento ogni giorno, c’è grande sacrificio dietro questi traguardi. Sono contento per la squadra, solo noi sappiamo cosa abbiamo fatto oggi. Sono emozionato per questa vittoria”.