Vittoria al fotofinish per i nerazzurri, una remuntada da urlo
Dal baratro alla cima dell’Everest nel volgere di 20 minuti, tempo che il Pisa ha impiegato per ribaltare il 2-0 con cui al 23′ del secondo tempo soccombeva a Carrara.
Potremmo tranquillamente etichettare la vittoria di ieri sera, come quella dei cambi azzeccatissimi di Pazienza, e perché no della forza di un gruppo che dopo Olbia non ha più conosciuto l’onta della sconfitta.
LA PARTITA
Carrarese che spinge subito sull’acceleratore e si guadagna un penalty che incredibilmente Coralli manda alle stelle, ma è solo il preludio del gol che arriva grazie a Biasci che si beve sula corsa Filippini e deposita in rete. Il Pisa crea poche occasioni ed è ancora Coralli a divorarsi il raddoppio, solio all’altezza del dischetto manda ancora altissimo il pallone del 2-0. I nerazzurri sono lenti e prevedibili, con Masucci punta centrale che non punge, da ricordare solo un tiro telefonato di De Vitis ed un colpo di testa dell’ex Entella che termina a lato.
Nella ripresa il Pisa sembra crederci di più crea due occasioni con Di Quinzio che per poco non pareggia, poi Pazienza indovina i cambi Escono Gucher e Negro ed entrano Maltese ed Eusepi che danno più verve ai nerazzurri.
Quando il pari sembrano maturo arriva il raddoppio della squadra di Baldini, un tiro dala distanza è controllato male da Petkovic sulla palla si avventa Tavano che deposita in rete. Sembra la fine, ma quando il gioco si fa duro sale alla ribalta l’uomo che non ti aspetti, Eusepi da un metro di testa accorcia le distanze, poi anche a causa di una clamorosa incertezza di Moschin di rapina pareggia.
Pazienza ed i suoi ci credono ed al 43′ arriva l’incredibile sorpasso firmato Masucci iche lanciato a rete con un lob scavalca Moschin.
E’ il tripudio in panchina e sugli spalti, gli oltre mille tifosi nerazzurri sono quasi increduli di tale regalo, anche a loro il merito di non aver mai abbandonato con i cori la propria squadra.
CONCLUSIONI
Bene la Carrarese fino al 23′ della ripresa, poi un harakiri incredibile consegna i tre punti al Pisa, che ha solo avuto il merito di crederci fino alla fine. Nelle file nerazzurre bene Eusepi e Masucci, ma anche Maltese, male la fascia destra che in due partite ha regalato tre reti agli avversari di turno. Pazienza deve ancora lavorare per togliere alcuni difetti, ma c è anche da dire che nelle sue quattro partite da allenatore ha una invidiabile media di due punti a partita.
