Mancano ormai soltanto un paio di giorni all’inizio della nuova stagione di Premier League: analizziamo le squadre ai nastri di partenza.
Dopo il trionfo della scorsa stagione il Chelsea non parte comunque come principale favorita alla vittoria finale. Davanti a tutti ci sono le due di Manchester, che a seguito di un mercato faraonico hanno messo a disposizione di Mourinho e Guardiola delle rose se possibile ancora più competitive di quelle avute a disposizione nell’ultima annata grazie agli innesti di Lukaku, Matic e Lindelof da una parte, e di Ederson, Mendy, Danilo e Walker dall’altra (con un Gabriel Jesus in più). Antonio Conte dovrà invece far fronte ad una situazione difficile: l’addio di Matic e quello imminente di Diego Costa sono un duro colpo e si dovrà vedere se Batshuayi e Morata saranno in grado di sostituirli a dovere. La panchina è corta e giocare anche la Champions League inciderà sulla forma fisica dei giocatori.
Subito dietro parte il Tottenham, 2° dell’ultima annata: Pochettino ha perso Walker, ma c’è Trippier che non lo farà rimpiangere e la qualità della rosa è rimasta intatta con i vari Kane, Eriksen ed Alli. Anche quest’anno ci sarà da divertirsi con gli Spurs.
Liverpool e Arsenal partono alla pari. Hanno entrambe grandi ambizioni, ma i giocatori a disposizione non assicurano il rendimento necessario (entrambe hanno giocatori poco continui e spesso in infermeria). Del Liverpool a non convincere è soprattutto la difesa e con il probabile addio di Coutinho mancherà anche una buona dose di fantasia in avanti, mentre l’Arsenal è ancora coinvolto in una lotta interna con i tifosi che chiedono da ormai un paio di anni la testa di Wenger e di conseguenza, nonostante la vittoria di FA Cup e Community Shield negli ultimi mesi, al primo passo falso saranno pronti a puntare il dito sull’allenatore francese. E’ arrivato Lacazette, ma nel caso partissero Sanchez e Giroud andrebbe via con loro un bottino di almeno 40 gol a stagione…
Con l’Everton passiamo alla prima candidata outsider: il mercato dei Toffees è stato a dir poco incredibile, con acquisti mirati (anche abbastanza esosi), ma le uscite sono state perfettamente bilanciate con le entrate grazie ai milioni incassati con le cessioni di Lukaku e Deulofeu. Sempre in attesa che si concluda la telenovela Sigurdsson (si parla di 55/60 milioni di euro), i tifosi si godono il ritorno di Rooney e sognano… Koeman avrà un bel lavoro da fare.
Quasi alla pari con i Toffees parte il West Ham, anch’esso autore di un bel calciomercato, con gli acquisti di Hart e Zabaleta a dare manforte alla difesa, e di Arnautovic e del Chicharito Hernandez, entrambi esperti di Premier League e vogliosi di portare gli Hammers in alto in classifica con i loro gol.
Leicester, Southampton, Bournemouth, Stoke City e West Bromwich sono quelle che dovrebbero fare un campionato tranquillo, da vivere a metà classifica, lontani dai pericoli della retrocessione e dalla gloria della qualificazione europea.
Le indiziate a lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata per rimanere in Premier League sono Newcastle, Burnley, Swansea, Watford, Crystal Palace, la matricola Brighton & Hove Albion ed infine Huddersfield. Le prime due sono quelle che dovrebbero correre meno rischi, affidandosi alle guide sapienti di Benitez e di Sean Dyche, gli Swans, le Cherries e le Eagles sono “le veterane” che rischiano di più non avendo rinforzato a dovere le proprie rose. Le altre due neopromosse sembrano non essere in grado di reggere il peso di una categoria superiore come il massimo campionato inglese ed a meno di sorprese saranno soltanto di passaggio in Premier League.
Ci siamo divertiti ad immaginare questa classifica come fosse l’ordine di partenza di un gran premio di Formula1, ecco cosa è venuto fuori:
Ovviamente queste sono le previsioni iniziali, poi nel corso della stagione ci saranno sicuramente delle sorprese che scombussoleranno i piani sia alle big che alle squadre date per condannate a retrocedere. Per fare un gioco, commentate sotto questo articolo con quella che sarà a vostro parere la classifica finale della Premier League, poi a fine stagione vedremo chi ci sarà andato più vicino…