Raja, il Torino bussa, Nainggolan che risponde ?
Il Calciomercato non è nemmeno iniziato e i rumors iniziano a sentirsi.
E l’uomo che sarebbe dovuto andare dove il cuore gli comanda è ancora dove non è molto gradito.
Poi aspettarsi collaborazione da parte del ninja dal suo attuale tecnico pugliese era e rimarrà un’illusione perché il ragazzo, bistrattato già dall’anno scorso, giocò a Cagliari, quasi sino alla fine del campionato, in maniera straordinaria.
Il mesto ritorno il Lombardia sembrava potesse essere una formalità e tornare là dove ti porta il cuore una certezza.
Ma Zhang The President si è impuntato, ed allora la storia è andata come voleva la Società che ne detiene il cartellino sino al 30 giugno 2022.
La vendetta va servita fredda
Se Steven Zhang non ha voluto cedere il belga-indonesiano al Cagliari quasi per ripicca, oggi si ritrova a pagare lo stipendio di un giocatore da 3 milioni e mezzo ma sopratutto un giocatore svogliato e poco motivato.
A chi dare la colpa?
Il popolo nerazzurro lo condanna per la poca professionalità, quello rossoblu lo esalta perché, a loro modo, si starebbe “risparmiando” per dare il meglio di se da febbraio a giugno 2020. o forse, più verosimilmente, dalla prossima stagione.
ALESSIO lo devo accontentare
Se il Pres Giulini dice che Alessio Cragno, portiere del Cagliari dal 2014-2015, con un’esperienza in serie B importante col Benevento e prima alla Virtus Lanciano “va accontentato” significa solo che a fine stagione il ragazzo di Fiesole andrà via.
Il miglior modo per dirsi addio e aiutare la Società di Edoardo il Presidente è far tornare “a casa” Raja.
Cragno sarà il successore di Samir Handanovič nella porta nerazzurra raggiungendo Nicolò Barella ad Appiano Gentile, un altro ex rossoblu in terra lumbard.
Il Torino
Dalle parti del Piemonte il Presidente Cairo, che questa estate aveva cercato Joao Pedro per averlo regalato pensa forse seriamente che Raja Nainggolan sia interessato a giocare in una squadra che rasenta la coda della classifica?
Improbabile.
Fosse stata un’Atalanta delle meraviglie, un Milan Ibra dipendente, una Roma mai dimenticata e sempre nel cuore, allora, forse, almeno per sei mesi, o, andando male, un anno e 1/2 di contratto in una società diversa da quella nerazzurra, visto l’impossibilita di andare in Sardegna si sarebbe anche potuta ipotizzare.
Ma il povero Torino del Presidente Urbano, a 5 punti e 17 esimo a pari punti col Genoa di Maran, è davvero improbabile.
Ma il Calciomercato è pazzo, e magari, un accordo tra gentiluomini potrebbe far sfociare un’incredibile accordo.
Tutto è possibile, i soldi girano e pure gli interessi.
Ciò che è certo è che dal luglio 2022 Raja Nainggolan tornerà a casa sua, a parametro zero o a un costo irrisorio, se solo nel 22.
Ma per ora tutto è una pura ipotesi.