La partita più attesa della stagione, per i tifosi del Napoli, diventa una grande illusione e lascia veramente tantissimo amaro in bocca.
Gli azzurri
Gli uomini di Sarri riescono a tenere testa ai “Bianchi di Madrid ” per 45 minuti, ma poi lentamente le speranze di Hamsik e compagni vengono demolite dagli uomini di Zidane. Non è bastato un goal bello di Lorenzo Insigne, anche se il portiere dei Blancos Navas, non è sembrato particolarmente reattivo sulla conclusione del ragazzo di Frattamaggiore.
I blancos
Modric inizia lentamente a mettere olio nel motore e la classe dei giocatori del Real Madrid viene fuori. Cristiano Ronaldo, non al top, gioca una partita molto umana ma in attacco ci pensa Benzema a non far rimpiangere nessuno, nemmeno Morata dirottato in panchina.
Finisce 3-1 e questo risultato lo conosciamo benissimo e sappiamo bene che per dare vita alla rimonta, servirà un mezzo miracolo nella partita di ritorno.
Il ritorno, Napoli-Real Madrid
Ecco, al ritorno serviranno tanti fattori. Quello fortuna, che nel calcio, come nella vita non basta mai, il fattore precisione, perché Mertens non potrà fare regali a Navas, come successo sul tramonto della partita e servirà una attenzione totale in difesa, perché la retroguardia di Maurizio Sarri è apparsa troppo tenera e spesso confusionaria in alcuni momenti della partita.
Ci vorrà tanta sciabola e poco fioretto e soprattutto ci vorrà un San Paolo tipo girone infernale di Dantesca Memoria, ma siamo sicuri che sull’ultimo punto i tifosi del Napoli non tradiranno le attese visto il calore che quotidianamente offrono a questa squadra.