Rappresentative Lega Pro. Il Responsabile Tecnico Mainolfi: “Fa sempre piacere la chiamata dei nostri atleti, portiamo avanti le nostre idee di lavoro, chi dimostrerà di valere sul campo avrà le sue opportunità”
Si è concluso presso il Centro Sportivo “Pineta dei Liberti” ad Ardea in provincia di Roma il raduno delle Rappresentative Under di Lega Pro. Sono sette i ragazzi del Settore Giovanile impegnati allo stage con il CT Daniele Arrigoni. I classe 2001 Fibiano, che nella stagione calcistica in corso è aggregato al gruppo della Berretti, Marrone, Scalera, Pistola e Massaro, per gli Under 17. Antonio De Lucia e Raffaele Campagnuolo, entrambi classe 2003, per gli Under 15. Un’occasione importante e prestigiosa per l’intero Settore Giovanile gialloblù ma soprattutto per la città di Castellammare di Stabia.
“Fa sempre piacere la chiamata nelle rappresentative di categorie dei nostri atleti – afferma Saby Mainolfi, responsabile tecnico del Settore Giovanile. Negli ultimi abbi abbiamo avuto un numero importante di convocazioni tra Under 17 e Under 15 Lega Pro. Ricordiamo, nella stagione precedente, Fibiano classe 2001, in pianta stabile, impegnato nel Torneo di Fiuggi e nel Torneo di Cava, ed Esposito 2002 nel Torneo di Cava. In questi giorni si sono svolti i primi step di un percorso che sarà di altre tappe e, sicuramente, chi dimostrerà di valere durante l’arco dei campionati avrà le sue chance . Chi gioca a calcio deve essere convinto che il campo detta i valori di ognuno.In un mondo che oggi più che mai si sta esasperando, dove genitori, procuratori, “faccendieri”, stanno cercando in tutti i modi di rovinarlo, stiamo cercando di portare avanti le nostre idee che sono basate sul lavoro di gruppo, mirato sulla meritocrazia, sulla crescita di ogni singolo tesserato, senza la ricerca ossessiva del risultato. Lavorare nei settori giovanili – prosegue – significa insegnare ai giovani atleti, seguirli passo dopo passo, negli allenamenti, che ripeto servono per insegnare: sarebbe un danno irreparabile se i tecnici di settore giovanile lavorassero da prima squadra. Lavorare con i giovani significa mentalizzarli ad un futuro da prima squadra, formarli soprattutto sotto il profilo del saper giocare in tutti i ruoli, carpire in un istante cosa possa chiedere il tecnico della prima squadra un domani, che ognuno di loro possa vestire la Maglia gialloblù. La nostra guida deve essere attenta anche fuori dai campi di gioco: soprattutto sotto il profilo dell’immagine e dell’etica. Ogni qual volta che mi soffermo a parlare con i ragazzi del nostro settore, ricordo loro, che rappresentano un’intera città, una maglia ed una società che negli anni hanno guadagnato rispetto nel mondo calcistico. I meriti di questo rispetto sono da condividere tra la tifoseria, che rappresenta la città, il Presidente Franco Manniello che rappresenta la società, il quale ha affidato la guida del settore giovanile ad Alberico Turi che negli ultimi tre anni è riuscito a coinvolgere la famiglia De Lucia e quest’anno la famiglia Leone. Noi – conclude – crediamo nel progetto giovanile e cerchiamo di essere coloro che “mettono in campo” idee, scelte, lavoro. Il tutto finalizzato alla crescita esclusiva dei ragazzi, con la speranza che ognuno di loro possa, un domani, rendere felice la città di Castellammare di Stabia”.
Fonte Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia – Emilio D’Averio
