Terminata la 10a giornata della Premier League inglese, arriva il nostro riepilogo per riassumere brevemente le partite con tutti i risultati ed i marcatori dei vari match.
West Ham-Chelsea 2-1 (Zarate, Carroll; Cahill)
Stoke City-Watford 0-2 (Deeney, Abdi)
Leicester-Crystal Palace 1-0 (Vardy)
Aston Villa-Swansea 1-2 (Ayew; Sigurdsson, Ayew)
Norwich-West Bromwich 0-1 (Rondon)
Arsenal-Everton 2-1 (Giroud, Koscielny; Barkley)
Sunderland-Newcastle 3-0 (Johnson, Jones, Fletcher)
Man United-Man City 0-0
Bournemouth-Tottenham 1-5 (Ritchie; 3 Kane, Dembele, Lamela)
Liverpool-Southampton 1-1 (Benteke; Mané)
Il Chelsea perde ancora e scivola sempre più indietro in classifica. La rivelazione West Ham in uno dei tanti derby di Londra, ha la meglio sui Blues grazie alle reti dell’ex Lazio ed Inter Zarate ed ad Andy Carroll. Gara molto nervosa con Matic e Mourinho, sempre più a rischio panchina, espulsi.
Il Watford si allontana sempre di più dalla zona retrocessione grazie alle reti del capitano Deeney e dell’ex Udinese Abdi, che stendono lo Stoke City fuori casa. Da segnalare la grande prova di Ighalo, autore dei due assist decisivi.
Il Leicester di Claudio Ranieri non vuole fermarsi, e non lo fa neanche Jamie Vardy, sempre più capocannoniere della Premier League ed autore del gol che decide la gara con le Eagles.
In Aston Villa-Swansea succede di tutto ed il risultato finale causa l’esonero di Tim Sherwood, tecnico dei Villans. Curiosi i marcatori di gara: per i padroni di casa è andato a segno Jordan Ayew, mentre la rete decisiva degli Swans è stata realizzata dal fratello Andre Ayew.
L’Everton non riesce ad espugnare l’Emirates Stadium e cade sotto i colpi di Koscielny e Giroud. Ai Toffees non basta la rete di Barkley.
Il derby del Tine and Wear finisce con un netto 3-0 per il Sunderland, che inguaia sempre di più il Newcastle, oramai ingoiato nelle zone basse della classifica. I marcatori sono Johnson, Jones e Fletcher, mentre al 45’ è stato espulso tra le fila dei Magpies Coloccini.
Nel derby Man United-Man City nessuna rete e praticamente nessuna grande emozione. Ad avere la meglio nella stracittadina di Manchester è la noia.