Rivoluzione in casa Genoa; è arrivato Ballardini-Focus sui grifoni


Mister Ballardini è arrivato da una settimana, il Genoa si organizza per affrontare al meglio la trasferta di Crotone.

Il mister è stato accolto dalla squadra con grande calore. Tutti sono entusiasti e pronti a soddisfare le sue richieste; obiettivo dei giocatori è mettersi in mostra in questi allenamenti che anticipano l’importante  trasferta di Crotone.

La missione è creare dubbi nel pragmatico  Ballardini, molto occupato in questi giorni a organizzare modulo di gioco ed a intraprendere fondamentali scelte di formazione per il suo esordio in panchina in questo campionato di serie A.

Per il cinquantatreenne tecnico di Ravenna si tratta di un ritorno sulla panchina genoana.

La tifoseria del Genoa lo apprezza per il suo modo minimalista di vedere il calcio,  per la  grande organizzazione di gioco che riesce a dare alle sue squadre. Nelle stagioni già trascorse alla guida dei rossoblu ( stagione 2010-2011 e nel 2013 ) , Ballardini ha saputo centrare gli obiettivi prefissati dalla dirigenza;  in questo modo, in punta di piedi, è entrato nel cuore dei tifosi.

Il concetto calcistico più evidente che lo distingue dal suo predecessore Ivan Juric  sta nell’idea di dare più importanza al risultato di una partita, e meno importanza al concetto di bel gioco; la forza del tecnico ravennate è quella di ‘far prevalere la funzionalità all’estetica calcistica’  .

Il grande ed eterno dilemma: bruttini e concreti o belli ma poco affidabili nell’ottenere risultati?

Ballardini risponde con idee semplici ma ben applicate, difesa solida, tattica più coperta ed impostata sulle ripartenze, sul contropiede vecchio stampo.

Questi sono i dettami tattici del ‘comandante Ballardini’ . Sono tutto quello che servirebbe in questo momento ad un Genoa bisognoso di punti e di acquisire sicurezze.

Formazione e schieramento tattico.

Ipotizzabile perciò immaginare un Genoa con uno schieramento a quattro in difesa, quattro saranno anche I centrocampisti, due gli interni di centrocampo, due gli esterni ( la variante tattica del rombo con centrocampista offensivo non è da escludere in quanto mister Ballardini l’ha già utilizzata in precedenti esperienze ) .

Si vedrà probabilmente un attacco a due punte: accanto a Lapadula, il titolare inamovibile, agirà  a turno uno tra Pandev, Pellegri o Galabinov.

Particolare la situazione di Centurion, giocatore quasi mai utilizzato durante la gestione Juric al quale Davide Ballardini ha promesso spazio e fiducia. Con tutta probabilità l’argentino verrà utilizzato come ala destra nel probabile centrocampo a quattro.

Centurion si sta allenando moltissimo in questi giorni e potrebbe già esserci una chiamata per la partita di campionato del prossimo 19 novembre, la trasferta di Crotone, partita della domenica all’ora di pranzo. La tifoseria confida che con il ritorno di Mister Ballardini la squadra acquisti spinta e una carica agonistica che parecchie volte sono mancate durante le partite fin qui disputate, soprattutto in trasferta.

Il Crotone è avvisato. Ballardini è rientrato alla base, ed è tornato per vincere e per salvare il suo Genoa.


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