Correre in estate, come alleviare la fatica


Correre in Estate – Arriva l’estate e il caldo. Quali sono i consigli da dare a chi corre in questo periodo, soprattutto ai neofiti che in genere tendono a coprirsi troppo?  Lo abbiamo chiesto al coach Armando Selene. Ecco quale è stata la sua risposta.

“Prova costume…ti temo, eccome se ti temo!”

Arriva l’estate e scoppia la solita mania di voler iniziare a correre proprio in questo periodo. Le motivazioni che spingono uomini e donne a iniziare sono sempre le stesse; ci si accorge di essere in sovrappeso e si teme per la famigerata “prova costume”. Complici anche le giornate che si allungano e una ritrovata carica di energia che  spinge a voler fare maggiore attività fisica; non solo corsa, ma anche altre attività come bici e passeggiate. Ovviamente questa non è una moda del momento poiché ricordo che anche quarant’anni fa, ad inizio maggio e fino alle prime settimane di Luglio, la villa comunale di Castellammare di Stabia come tanti altri luoghi in Italia (presumo) veniva invasa da corridori occasionali.

Sebbene ritengo che il periodo peggiore per iniziare a correre sia proprio il periodo che va da Maggio a Settembre e in seguito spiegherò il perché, allo stesso tempo ritengo che questo rappresenti anche il momento migliore (per chi è del settore) di fare “campagna acquisti”. Infatti, è abbastanza consueto che coloro che inizino in questo periodo, poi decidano di continuare l’attività anche in inverno perchè ben coadiuvati da operatori ( coach) che abbiano saputo motivarli. 

Correre in estate

Quando si corre, ovvia conseguenza è l’innalzamento della temperatura corporea. Ciò è dovuto al calore metabolico sviluppato dalla maggiore richiesta di energia propria dovuta all’atto di correre. Poichè tale temperatura deve obbligatoriamente essere mantenuta quanto più possibile intorno ai 37 ° C., l’organismo mette in atto tutta una serie di misure per fare sì che questo avvenga.

Quando la temperatura esterna inizia ad essere superiore ai 15° tale equilibrio diventa sempre più difficile da mantenere. Il calore che obbligatoriamente va smaltito attraverso i processi di evaporazione del sudore, conduzione e convezione, compreso anche quello termoidrico ( apporto acqua) diventa difficile da smaltire aumentando la temperatura esterna ed il grado di umidità .Senza approfondire maggiormente i vari processi puntualizzo che, a certe latitudine, ciò è già difficile nella quotidianità, ovvero quando non si fa’ attività motoria. Diventa esponenziale quando poi si corre o si fa un’intensa attività fisica.

Per intenderci, una persona che in estate è già in difficoltà a mantenere i 37°  lo sarà ancor di più se compie esercizio fisico. Tale “sacrificio” per chi ha una condizione atletica buona è abbastanza gestibile, ma ciò non vale per chi si avvicina alla corsa per la prima volta per smaltire peso o stimolato dal bel tempo.

Il neofita si accorgerà presto quanto la corsa sia una “maledizione” e quanto poco divertente sia; si convincerà presto che correre è solo una grande sofferenza, un enorme sacrificio che occorre fare per buttar giù un po’ di pancetta, una vera e propria punizione. Della corsa non apprezzerà “la grande bellezza” che spinge ogni anno milioni di persone ad allenarsi con constanza,

Se proprio volete iniziare a correre in estate

Allora, se proprio volete cominciare a correre in estate, al fine di evitare di avvertire solo la fatica della corsa, scegliete di correre in luoghi freschi e possibilmente al mattino presto o in tarda serata.

Evitate assolutamente di coprirvi molto. Usate indumenti leggeri e traspiranti. Indossare indumenti pesanti “per sudare”, sarebbe come mettere una coperta addosso ad un’auto in ebollizione (evito di spiegare perchè correre con il k-way in estate fa male, vi dico solo che lo ritengo reato da codice penale a chi consiglia questa “furbata”, al pari di chi consiglia un cappio al collo per combattere la cervicale). Idratatevi spesso, bevendo e bagnandovi. Cercate dunque percorsi dove ci siano fontane ed effettuate delle pause durante l’attività.

 

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Queste poche, ma utili raccomandazioni possono limitare molti pericoli che si nascondono dietro l’attività motoria in estate, quali affaticamenti muscolari ed articolari, stress psicologico che porta ad allontanarsi dall’attività sportiva, depressione emotiva dovuta al mancato dimagrimento.

Sarebbe meglio iniziare ad Ottobre

[Nel salutarvi vi invito a considerare l’idea di iniziare ad ottobre quando le temperature sono più tollerabili. Ciò vi consentirà di provare meno stress fisico e mentale nel correre. Con l’inizio del inverno vedrete il miglioramento della vostra condizione e con l’abbassamento delle temperature come l’organismo vi manderà messaggi positivi verso la corsa e come vivrete questa esperienza quasi con piacere; il freddo vi frenerà molto meno di quanto vi stimolerà, lo so sembra strano, ma è proprio così. Forse quei pazzi in tutina che corrono a Gennaio, anche sotto la pioggia, non sono del tutto pazzi o per lo meno non lo sono quanto coloro che corrono in Agosto e semmai anche a mezzogiorno o nelle ore più calde della giornata.

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