<strong>Caserta – Il centro di arte e tradizione orafa eccellenza ben conosciuta con il nome Tarì dove vivono 400 aziende con un’esperienza di aggregazione e di grande organizzazione ha disegnato e inciso la medaglia dell’Ecomaratona dell’Acquedotto Carolino, evento vanvitelliano di sport, attualità e solidarietà.
Il capolavoro nella sua bellezza mette in risalto il percorso affrontato dagli atleti e i comuni che hanno attraversato.
La presentazione è avvenuta nella grande sala di conferenza, particolarmente partecipata con lo splendido susseguirsi di immagini delle passate edizioni alle spalle dei relatori.
Al tavolo dei relatori il presidente del Tarì Vincenzo Giannotti – a lui il compito di mostrare il premio celebrativo, Amalia Di Martino, (vice presidente Fidal Campania) Giuseppe Farina, (presidente ANFI Maddaloni) Antonio Marciano (presidente del C.R. UISP). Lucia Grimaldi (giornalista) in veste di moderatrice della conferenza ha fatto intervenire altre autorevoli persone presenti in sala.
Tra qualche giorno, nella sala convegni della Reggia di Caserta l’Organizzazione alla presenza della direttrice Tiziana Maffei presenterà l’intero programma dell’appuntamento con la parte tecnica, il percorso e i nomi dei cento e più atleti in gara, mettendo in luce l’intendo solidale di grande spessore nato dalla prima edizione; inoltre si parlerà del territorio e dei comuni interessati dove scorre l’acqua per caduta grazie al progetto ingegneristico realizzato da Vanvitelli lungo circa 45 chilometri che dalla sorgente del Fizzo porta l’acqua alla Reggia di Caserta.