La Grande Mela continua a dare spettacolo con la regina delle maratone
Due strepitose vittorie: quella di Mary Keitany in assoluta assenza di rivali e quella di Lelisa Desisa che, in prossimità del traguardo, getta via il suo copricapo (quasi “un guanto di sfida”) e inaspettatamente inizia ad accelerare lasciando indietro il favorito Geoffrey Kawword.
Ques’ultimo, smontato dal sorpasso, si fa raggiungere anche da Shura Kitata, l’altro etiope in gara.
Una gara maschile appassionante, emozionante, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo momento.
Meno suspense, invece, nella gara femminile.
A partire dalla seconda metà della gara, quella della keniana Mary Keitany è stata una cavalcata solitaria; una prestazione di valore assoluto.
Gli italiani al via
Oltre 50.000 podisti presenti al via, di cui 3.165 italiani.
L’Italia è stata, quest’anno, la nazione straniera con il più alto numero di partecipanti.
Nazione Iscritti
1 Stati Uniti 37.103
2 Italia 3.165
3 Francia 2.517
4 Regno Unito 2.012
5 Germania 1.512
6 Olanda 1.421
7 Australia 1.097
8 Spagna 1.047
9 Canada 1.011
10 Messico 968
Tra essi anche Gianni Morandi, attualmente impegnato con la seconda stagione de “L’isola di Pietro”.
Central Park rappresenta per il popolare cantante “il primo amore” .
Era il 1998 quando, a New York, Morandi affrontò per la prima volta una maratona.
A distanza di 20 anni, Morandi ha voluto ripetere l’esperienza con gli stessi amici di allora.
Ad accompagnarlo, questa volta, anche la moglie Anna.
“…sono venuto alla Maratona di New York con alcuni amici che la corsero con me nel 1998. Sono passati vent’anni da quella prima volta e volevamo ritrovarci qui. Sai benissimo anche tu che negli ultimi mesi ho fatto tutto meno che allenarmi, quindi non so come andrà a finire. Io parto ma non so se arrivo in fondo. Magari camminando, dopo 6 o 7 ore…” – ha dichiarato il popolare cantante in un post su Facebook.