Moltissimi conoscono Vietri sul Mare. Non così tanti ne conoscono i dintorni.
È con l’idea di esplorare dunque, che nasce questa 10 km di corsa atipica. Vietri e Dintorni.
Ci viene descritta dal vincitore, Mario Maresca (intervista nel video), che l’ha corsa quest’anno per la prima volta. La pendenza ripida del percorso, in un alternarsi di asfalto (80%), scaloni e tratti da campestre, lo ha sorpreso. Il livello di difficoltà è paragonabile al Trail. Infatti gli atleti protagonisti provengono o dai circuiti Trail, oppure dalla Costiera Amalfitana, e quindi si sono ambientati facilmente.
Si corre dal centro di Vietri verso Albore, paese vicino, con un passaggio molto bello nelle Vigne Raito. A questo passaggio corrisponde anche un primo traguardo volante, con in premio una bottiglia prestigiosa.
Ai 4km spettacolari, corsi a perdifiato, in salita, corrispondono poi altri 4km di lunga discesa. Le gerarchie della corsa si scuotono. Chi va forte in pianura perde terreno. Chi va forte in salita ed ha speso troppo, rischia di esser superato in discesa.
La gara è quindi avvincente e dura per muscoli, cuore e forza mentale.
Per i vincitori, anche quelli di categoria, niente denaro, ma premi in ceramiche di Vietri, bellissime. Per tutti il premio immateriale, ben più duraturo, di tratti di Costiera e Montagna che altrimenti non avrebbero mai visto.
Niente lucro per una gara che costa solo 5 euro. Ricordiamo che in passato, per ridurre le spese, si riciclavano i pettorali delle passate edizioni e anche le spille. Ora la chiamano economia circolare. Io li chiamo semplicemente i valori dello sport.
Vi invito a guardare la parte di corsa del video, perché davvero spettacolare.