S.Esposito, L’Inter, la mia Castellammare ed il mio rapporto con Gigio


S.Esposito, L’Inter, la mia Castellammare ed il mio rapporto con Gigio

Parla in Esclusiva, Sebastiano Esposito, stellina del settore giovanile dell’Inter e della Nazionale Italiana . Stabiese Doc, con Totti come idolo ed il suo rapporto con Donnarumma:

Sebastiano, uno Stabiese che lascia Castellammare per il Nord Italia,
per il calcio. Come nasce la tua storia?

La mia storia è nata tutto da una partita amichevole tra una partita per 2000 tra club Napoli(la mia squadra) e Virtus Volla..

Entrai 10 minuti in quella partita e fu la mia fortuna..C’era il responsabile del settore giovanile del Brescia calcio Roberto Clerici,io non lo sapevo.
Purtroppo questa persona non c’è più ma se sto facendo qualcosa di importante devo ringraziare in primis a lui e al mister Ernesto Ferrara e Ciro Amore del club Napoli..
In quel amichevole entrai per merito del mister Ernesto Ferrara che disse a Roberto Clerici che gli faceva vedere un suo gioiellino del 2002,io

Roberto Clerici è stato per me una delle persone più importanti per il cammino calcistico,ma sopratutto per la vita al di fuori del calcio.

È stato un maestro,mi ha accolto sin dal primo momento che sono approcciato a Brescia.
Mi ha accolto anzi, ci ha accolto come un padre di famiglia..
Lo terrò sempre nel mio profondo del mio cuore e lo ringrazierò sempre per tutto quello che ha fatto per rendermi un futuro più facile
Puntava molto su di me,spero che un giorno mi possa guardare in campi importanti come diceva lui ,da lassù …

Siete una dinastia di Fratelli, chi e’ il piu’ forte?
Siamo tre fratelli, il più forte non penso che ci sia, abbiamo ruoli diversi.
Salvatore è un mediano dal piede d’oro ,
Francesco Pio è un finto nove con la cattiveria sotto porta
Però se proprio ci deve essere una risposta scelgo l’opzione C, il piu’ piccolo vince sempre ( Ride)
Per chi non lo sapesse, tu sei figlio di Agostino, ex allenatore della Juve Stabia,
che consigli ti da papa’ nella vita e nel mondo dello sport?
Ho la fortuna di avere un padre così..
Mio padre ha avuto un grande passato per la mia città per il calcio,ma la
mia fortuna e che proprio conoscendo il calcio ci mette passione.
A volte discutiamo delle partite che guardiamo insieme in tv,Mentre raramente tende a darci consigli,giustamente, ci lascia liberi.
È fiero di noi!
Nella vita in generale invece è padre che vuole la Nostra felicità..
Abbiamo gran padre,ma l’artefice di tutto è mia madre
Come ogni ragazzo sono molto legato a mia madre
La mamma è sempre la mamma !
Che tipo di calciatore sei, come ti definisci?
Io mi definisco un calciatore offensivo, un attaccante cattivo sotto porta,che sa dove cade la palla,l’area è il mio forte .
Sono forte tecnicamente con il piede abile.
Mi piace anche giocare fuori all’area, partire da lontano .
Mi piace fare il Anche il trequartista .
Chi e’ il tuo idolo calcistico?
Il mio idolo è
Francesco Totti, si per la grandezza del giocatore ma anche per la sua fede per un unica maglia .
La tua squadra del cuore?
La mia squadra del cuore è la JuveStabia.
Per il legame che ho per la mia città,
poi grazie a mio padre sono nato nel manto erboso del Romeo Menti di Castellammare .
In più abito a pochi metri dallo stadio , Quindi puoi capire.
Riguardo la serie A ,simpatizzo molto per la Roma appunto per Totti .
Che significa indossare la maglia dell’Inter?
Indossare la maglia dell’Inter ha sicuramente degli onori ma anche degli oneri .
Gli onori sono quelli che è uno dei settori giovanili più forti d’Italia e d’Europa
L’onore più grande è quello che punta sempre a vincere .
Gli oneri è quello e che ogni volta giustamente devi dimostrare di essere all’altezza e di avere tutte le carte in regola per giocare contro le giovanili più forti d’Europa e del mondo.
 Questo è il mio quarto  anno qui all’Inter  ,
Mi trovo benissimo ,
Puntano tanto su di noi giovani .
Inter e Nazionale Italiana, ti senti una pagina bella di Castellammare in giro per l’Italia? 
Io cerco sempre di portare in alto il nome di Castellammare,per adesso non mi sento ancora nessuno per poter essere l’immagine di una città del genere, anche perché di grandi campioni ne ha sfornati .
Un giorno ti piacerebbe fare goal a Donnarumma, magari in un derby?
Gigio è un grande
Metterei la firma solo per giocarci contro
Ho un buonissimo rapporto con lui .
Il tuo sogno nel cassetto…..
Come ogni ragazzo italiano il mio sogno è quello sicuramente di diventare un professionista e di diventare un giocatore di massima serie italiana.
È certamente di militare nella nazionale A.
Si ringrazia Sebastiano Esposito per il tempo concesso per questa intervista
Foto Facebook
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