Salernitana: 0-0 e tanti sbadigli


Salernitana: 0-0 e tanti sbadigli

Minimo stagionale ancora sfiorato in questa gara interna contro la Provercelli . 6752 affezionati si sono riversati sugli spalti in quel che ricorda un match da serie D,  come si vedeva all’Arechi qualche anno fa.Ulteriore tono surreale è trasmesso dallo sciopero del tifo, che ha voluto così rispondere  al daspo comminato a 45 supporters granata in quel di Palermo .

La Salernitana si schiera col consueto 3-4-3. Si registra il rientro di Ricci nella zona nevralgica del campo.  Dopo soli quattro minuti si registra uno scontro di gioco tra Pucino e Konate ed è quest’ultimo  ad avere la peggio. Tre minuti di interruzione. Grassadonia schiera in suoi con un robusto 3-5-2 che ha raccolto ben 7 punti nelle ultime tre gare.

Al 7′ prima occasione per i padroni di casa ma e’ al 9′ che Bocalon sfiora il goal . Sulla respinta Palombi in fuorigioco. Lo stesso Palombi si fa vedere con un diagonale. Al 36’si vede la Provercelli con un tiro da fuori di Raicevic.AL 39′ espulso il tecnico Colantuono per proteste.Si arriva alla fine del primo tempo senza alcun sussulto. Piovono fischi assordanti dagli spalti per uno 0-0 decisamente deludente .Passa un minuto e Palombi scalda le mani a Pigliacelli dopo una lunga sgroppata.AL 3′ occasione per Germano ma Radunovic in uscita si fa trovare pronto.Bella parata di Radunovic su punizione calciata da Mammarella.

Clamorosa occasione per Rosina su punizione dai 20 metri con il pallone che si infrange prima sulla traversa e poi sul palo col portiere battuto.Lo stesso fantasista calabrese ha una possibilità al 22′ ma non è preciso nella circostanza. Bella iniziativa di Sprocati al 35′ con un fendente dal limite che termina a lato di un soffio.Cinque i minuti concessi dal signor Giua di Olbia, in tempo per vedere un’ultima occasione con Rosina. Per il resto tanto forcing ma pochi risultati. Il punto raccolto oggi non accontenta il pubblico presente, in considerazione del fatto che la zona playout si avvicina e lo spettacolo offerto da alcuni interpreti è non certo esaltante .

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