I padroni di casa vengono da un poker di vittorie ed attraversano un gran periodo di forma con l’intenzione di incrementare ulteriormente il filotto di successi consecutivi per agguantare definitivamente la zona playoff.
Sotto questa ottica lo scontro di stasera contro la compagine veneta diventa un vero e proprio spareggio. In caso di vittoria ,infatti, la Salernitana si piazzerebbe a sole due lunghezze dai ragazzi di mister Venturato. Bollini schiera ancora una volta il 4-3-3 con le novità di Della Rocca ed Improta al posto di Odjer e Sprocati che ben si erano disimpegnati nel corso della trasferta di Pisa.
Al 4’minuto Coda scalda subito i guantoni ad Alfonso con un tiro dai 25 metri. Il cittadella si schiera con un 3-4-3 che gioca e lascia giocare. Fasi di studio nei minuti iniziali con la Salernitana che cerca di sfruttare gli spazi. Al 13’bella conclusione di Improta respinta in corner. I granata ci provano ma non con troppa imprecisione. Al 22’però Rosina sfiora il palo con un tiro a giro. Le squadre sembrano annullarsi a vicenda e non producono un gioco apprezzabile. Si arriva così stancamente alla fine del primo tempo con il risultato ad occhiali che per lo più rispecchia quanto visto in campo. 3 a 3 il conto dei corner.
Ripresa delle ostilità con le stesse formazioni del primo tempo.
La Salernitana si riversa subito avanti nella speranza di sbloccare la partita. Intanto primo cartellino giallo dell’incontro per Vitale . Al 6’interruzione del gioco per uno scontro fortuito tra Ronaldo ed un avversario che è costretto ad uscire . Ronaldo, invece,rientra con una vistosa fasciatura in testa. Subito dopo gli subentra Zito. Partita avara di emozioni. Una punizione calciata da Vitale termina alta, al 20’entra Sprocati al posto di Improta.
Al 27’grande giocata di Rosina che libera Coda davanti ad Alfonso. Gli 11000 spettatori gridano al goal per una palla che termina fuori di nulla. Altra occasione per Rosina un minuto dopo, subito dopo una grande opportunità per gli ospiti. Al 31’ la palla danza pericolosamente davanti ad Alfonso. I granata dimostrano di meritare il vantaggio.
Al 39’altra grande occasione sprecata da Della Rocca che di testa tira alto da un metro. Troppe le interruzioni del gioco per i continui falli tattici commessi dai giocatori ospiti. Nonostante i 6 minuti di recupero succede poco altro e si chiude con il risultato ad occhiali, uno 0-0 che non rende giustizia alle tante azioni goal realizzate dai padroni di casa.
Unico rimpianto: aver concesso un tempo intero agli avversari, con una formazione iniziale non all’altezza delle prestazioni precedenti. Troppo tardivi i cambi effettuati da Bollini che ha visto così sfumare la possibilità di uguagliare il record di cinque vittorie consecutive. una occasione persa per diventare grandi.