SALERNITANA-FOGGIA:FERMENTO NELL’AMBIENTE
Mancano poche ore ad una delle partite più attese dell’anno: Salernitana-Foggia è di fatto quasi un derby per la grande rivalità fra le due tifoserie,entrambe abituate ai fasti di un tempo ed al bel calcio. Le due compagini ritornano ad affrontarsi in cedetteria dopo tanti anni e nutrono ambizioni diverse. I pugliesi sperano di fare risultato ,per alimentare le speranze di una salvezza tranquilla. Sulla sponda granata ,invece, si sognano i tre punti per riagguantare quella zona playoff,sfuggita sul finire della gestione Bollini. Il pragmatismo mostrato a Chiavari dal nuovo tecnico Colantuono fa capire che ora conta la vittoria più che mai e che un pareggio non soddisferebbe le forti ambizioni ďell’ambiente. Per questo il tecnico romano dovrebbe puntare sul già collaudato 4-2-3-1 che in terra ligure ha dato dimostrazione di solidità. Così come anche il portiere Adamonis che ,pur se partito come secondo in questa stagione,sembra potersi ritagliare adesso un ruolo da protagonista. Due rigori parati in due partite giocate sono certamente un bel bottino, oltre ai tanti interventi importanti che hanno garantito punti preziosi in ottica playoff. Quanti saranno gli spettatori presenti sugli spalti? Difficilmente si supererà stasera la soglia dei 10000 ,visto il freddo che imperversa in questi giorni in tutta la penisola. Inoltre sono previsti non più di cento spettatori provenienti dalla Daunia,a fronte dei duemila previsti qualche settimana fa. Sarà comunque una partita calda ed avvincente e gli ospiti verranno all’Arechi non certo per fare il classico catenaccio,coerenti col credo calcistico di mister Stroppa,votato sempre al gioco offensivo. Fischio di inizio alle 20,30