Salernitana chiamata subito al riscatto dopo la scottante quanto ingiusta sconfitta di Verona.
Si cerca la terza vittoria consecutiva tra le mura amiche. Bollini schiera in fase d’attacco un inedito 3-4-3 che diventa in fase difensiva un 4-4-2. Spazio dal primo minuto ai nuovi acquisti Bittante e Minala. Al centro della difesa va registrato il rientro di Schiavi al fianco di Bernardini .
Intanto all’Arechi si registra il minimo stagionale con circa 8000 spettatori . Il pubblico granata è apparso visibilmente deluso dal mercato di riparazione e non ha risposto con entusiasmo al richiamo della società. Fasi di studio fino al 15’ allorché Rosina, smarcato da Coda in area , batte per ben due volte a colpo sicuro verso la porta novarese ma trova Da Costa pronto in entrambe le occasioni.
Al 22’tiro insidioso di Coda dalla distanza.Un minuto dopo la prima ammonizione dell’incontro , comminata a Bolzoni del Novara. Al 26’ammonito Schiavi sul fronte opposto. Al 33’fallaccio di Troest che si aggiunge alla lista dei cattivi. Al 36’ occasionissima per Improta , che , presentatosi da solo davanti a Da Costa, si lascia parare una conclusione apparsa un po’sbilenca. Intanto il centrocampo granata cerca una propria dimensione ma Busellato appare in giornata no e non è supportato in fase di regia, non essendo della partita nè Ronaldo, nè Odjer.
Intanto 4 minuti di recupero concessi per le continue interruzioni.Troppi i falli commessi dalla squadra ospite a fronte di soli tre giocatori ammoniti.
In avvio di ripresa non si registrano novità tra le fila di entrambe le compagini. Subito la squadra di casa si riversa in avanti, rendendosi pericolosa ma senza però trovare lo spunto vincente.
Al 9’ della ripresa si vede il Novara con un tiro a volo che Gomis mette in calcio d’angolo. Buona fase per gli ospiti ma nessun risultato apprezzabile. Al 15’ buona ripartenza di Rosina e gran tiro di Coda,di poco a lato. Al 25’ entra Zito per Vitale e sembra dare nuova linfa in fase offensiva. Al 32’tiro di Casarini dai venti metri che crea qualche apprensione a Gomis. Al 35’ pericolo creato da Perico con un colpo di testa insidioso.
Intanto tre i minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Bollini inserisce nella mischia anche Joao Silva ma cambia poco o nulla. Lo zero a zero finale riflette lo spirito di questa partita che, se anche ha lasciato intravedere qualche occasione soprattutto di marca granata, proietta sicuramente la Salernitana verso un campionato anonimo e senza sussulti.
Ed all’uscita della squadra i tifosi gridano :”meritiamo di più “!