Con una grande prova di forza i sardi di Rastelli battono i romagnoli di Drago, in uno scontro dal sapore di Serie A, e riprendono la testa della classifica
Il Cagliari torna in cima. Vincono Spezia e Bari, che agguantano il Crotone a -2 dalla vetta. Vince pure il Trapani in casa della Salernitana, e raggiunge il Cesena caduto in Sardegna e il Livorno, fermato in casa dall’Avellino. Torna l’airone Caracciolo e subito lascia il segno nella vittoria del suo Brescia a Como.
Mezzogiorno di fuoco. Non è un duello western, bensì una sfida d’alta classifica tra Cagliari e Cesena per il dominio di questo torneo cadetto.
A spuntarla dopo 90’ tirati sono i sardi, che ritornano da soli in testa alla classifica. La svolta arriva dopo poco la mezz’ora grazie al gol di Farias, con la complicità involontaria di Magnusson e Gomis per il vantaggio del Cagliari.
A inizio ripresa al Cesena venne annullato il gol del possibile pareggio di Ragusa per un fuorigioco dubbio, così arriva al 63’ il raddoppio sardo con la progressione di Melchiorri, che, con un gesto d’altruismo, regala una palla a Sau da depositare solo in rete. Sotto di due reti i romagnoli tentano di risalire la china, e dopo che il sostituto Succi spreca una buona occassione, una fucilata su punizione di Magnusson al 73’ riapre il match che però Melchiorri, il miglior uomo in campo, chiude un minuto dopo per il 3-1 finale.
Vittorie importanti per la Spezia contro la Ternana e per il Bari contro il Virtus Lanciano, entrambi per 1-0.
Al Picco gli uomini di Bjelica fanno bottino pieno col gol di Calaiò di testa al 23’ e, approfittando dei risultati del Crotone ieri e di Cesena e Livorno oggi, salgono a quota 14 insieme allo stesso Crotone e al Bari, che al San Nicola batte il Lanciano grazie al gol di Valiani al 34’. Sembra un sbiadito ricordo il momento no dopo la sconfitta allo Scida.
Chi ha invece smarrito la strada della vittoria è il Livorno, fermato in casa dall’Avellino. La squadra campana, con il punto guadagnato, ha lasciato l’ultimo posti in classifica e può così respirare.
Irpini in vantaggio al 21’ con Trotta. Il pareggio amaranto giunge su un rigore contestato che Comi realizza. Entrambe le squadre terminano l’incontro in 10 uomini.
Vittoria fuori casa per il Trapani corsaro a Salerno, con il gol di Nicola Citro dopo 4’ di gioco. I padroni di casa della Salernitana hanno l’opportunita di pareggiare al 50’, ma Nicolas para il rigore calciato da Gabionetta e blinda il risultato per la sua squadra.
Il Braglia la sfida tra il Modena dell’ex attaccante Hernan Crespo e il Latina delł’ex difensore Marc Iuliano vede la vittoria della squadra laziale, grazie a due contropiedi micidiali che si materializzano per lo 0-2 finale. I marcatori sono Olivera e Schiattarella.
Il ritorno di Sinigaglia non porta fortuna al Como, mentre quello di Caracciolo per il Brescia si. Il derby lombardo va al Brescia, che vince 3-1. Le reti di Abate, Geijo su rigore e Caracciolo per gli uomini di Boscaglia, momentaneo pareggio di Ebagua per quelli di Sabatini.
Pareggio senza reti al Curi tra Perugia ed Entella, in un match privo di spunti che si rispecchia nello 0-0 finale.
Chiudiamo la nostra rassegna di questa settima giornata col posticipo del Del Duca, dove l’Ascoli rimonta il Pescara e vince 3-1. Le reti marchegiane sono di Perez (68’), Giorgi (83’) e Petagna su rigore (95’). L’iniziale vantaggio pescarese è di Lapadula (62’).