L’ossatura peninsulare del Sant’Agnello di Alberto Negri diventa ancora più forte grazie alla firma del talentuoso centrocampista classe ’89 Luigi Gargiulo. Un pendolino dotato di tecnica e polmoni che in Costiera non ha bisogno di presentazioni. Generoso e sempre pronto a dare tutto fino all’ultima stilla di sudore per la squadra, dà il meglio di sé sulle corsie esterne grazie alle sua capacità di spaccare la partita anche subentrando in corsa con le sue accelerazioni devastanti. Cresciuto nel settore giovanile del Sorrento, brucia subito le tappe affermandosi in Serie D con la maglia del Gragnano ad appena 18 anni. Quindi ancora Quarta Serie tra le fila di Savoia e Renato Curi Angolana, prima del richiamo irresistibile della Penisola difendendo i colori di Sant’Agnello e San Vito Positano, prima del ritorno in maglia biancazzurra per vivere una nuova stagione da protagonista.
Sei l’ennesimo rinforzo nativo della Penisola che va ad arricchire una batteria già ben fornita di calciatori che fanno del senso di appartenenza uno dei propri punti di forza. Quanto la presenza in organico di tanti calciatori locali che conosci perfettamente ha influito nella tua scelta?
“Sicuramente la presenza di tanti ragazzi della Penisola alla corte del presidente Negri ha influito tantissimo nella mia scelta di firmare per il Sant’Agnello. Sono ragazzi dallo spessore umano importante, si è subito formato un grande gruppo e non vedo l’ora di poter dare il mio contributo a questa squadra”
Sant’Agnello è per te un piacevole ritorno…
“Conosco il presidente e la dirigenza da diversi anni, per cui a Sant’Agnello mi sento a casa. Cercavo un ambiente tranquillo dove poter conciliare gli allenamenti con il lavoro, e questa piazza soddisfa pienamente le mie esigenze, offrendomi le migliori opportunità di esprimere il mio potenziale”
Per i pochi che ancora non ti conoscono, quali sono le tue caratteristiche tecniche?
“La duttilità è uno dei miei punti di forza. Ho sempre ricoperto il ruolo di esterno di centrocampo, ma posso disimpegnarmi senza alcun problema come esterno alto o basso, così come da mezzala in base alle esigenze tecnico-tattiche del mister”.
Cosa ti ha maggiormente impressionato di Giulio Russo, nella nuova veste di allenatore alla ricerca dei risultati attraverso fraseggio e bel gioco?
“Ciò che mi ha colpito in modo particolare del mister Giulio Russo, è la sua straordinaria capacità di essere vicino ai calciatori. Si avverte subito che è un uomo di calcio, è apertissimo al dialogo offrendo sempre a tutti l’opportunità di confronto a 360°. Sono pronto a mettermi a sua disposizione, lavorando per assimilare quanto prima i dettami tattici messi in pratica sul rettangolo verde”
4 punti dopo 3 gare, con l’ultimo turno che ha visto il Sant’Agnello vincere il derby sul Sorrento imbrigliandolo per quasi tutta la durata della gara. Che impressioni hai avuto e dove può arrivare la tua nuova squadra?
“Finora ho visto un gruppo unito e compatto. Credo che l’obiettivo principale sia quello di raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile, poi proveremo a giocare partita dopo partita, senza fare voli pindarici né sottovalutare alcun avversario. Voglio fare un grosso in bocca al lupo alla squadra ed a tutti i tifosi del Sant’Agnello per la nuova stagione agonistica che abbiamo già iniziato a vivere intensamente dall’inizio di questo mese”
Giovanni Minieri
Area Comunicazione
Fc Sant’Agnello