Sotto gli occhi attentissimi di Perisic, è ancora decisivo il montenegrino con una doppietta. I nerazzurri sono i soli fra le grandi a essere in vetta alla classifica in compagnia di molte provinciali
<strong>MODENA – “Tutto è bene quel che finisce bene” avrà pensato Roberto Mancini al termine della partita contro la neo promossa Carpi. La partita di Modena ha fatto vedere la due faccie della stessa medaglia. Un Inter che domina in campo per possesso palla, ma poco cinica e molto arruffona nei passaggi che potevano risultare alla fine dannosi per i nerazzurri, visto il pareggio di Di Gaudio a nove minuti dalla fine.
Ma alla fine la classe degli uomini di Mancini specialmente con Jovetic, che con la doppietta di oggi, è sicuramente insieme ai centrali difensivi Miranda – Murillo i punti di forza di questa squadra che ha ritrovato pure il miglior Handanovic. L’altro nuovo acquisto ieri in campo Geoffrey Kondogbia sembra dondolarsi a centrocampo, ma le sue lunghe leve arpionano palloni su palloni e quando c’è da fare l’accelerata la fa con giocate di fino.
Male Brozovic che mette tanto impegno ma si vede che la posizione di trequartista non fa per lui. Tanti errori di Guarin ma ha il merito di entrare nelle azioni che hanno portato ai gol dei nerazzurri. Suo il lancio che ha trovato Jovetic al 31’ in area che ha mandato in rete la ribattuta di Brkic sul suo primo tentativo e, poi, in chiusura bravo ad ottenere il calcio di rigore che Jovetic ha trasformato con freddezza.
Adesso l’Inter può respirare, unica big ancora a punteggio pieno e in testa alla classifica in compagnia di molte squadre cosiddette provinciali. Oggi si preparano gli ultimi assalti sul mercato per dare a Mancini quell’attaccante in più e che ieri averebbe fatto molto comodo al Mister vista l’assenza di Maurito Icardi, e quel centrocampista che detta i ritmi oltre ad un esterno sinistro che manca tanto e che Juan Jesus non potrà mai sopperire l’assenza.
Da martedì con buona pace per Mancini il mercato sarà alle spalle e il tecnico finalmente saprà su quali uomini potrà contare e quelli che andranno in campo a cominciare dal derby. Saranno più concentrati e forse eviteranno cali di concentrazione tipo quello di Nagatomo, in occassione del pareggio del Carpi.
Per adesso anche senza incantare l’Inter è a punteggio pieno e alla ripresa si presenta al Derby sicuramente con un Perisic in più ed il recupero del bomber Icardi.
Il tabellino di Carpi-Inter 1 – 2
CARPI: 1 Brkic; 3 Letizia, 18 Bubnjic, 6 Gagliolo; 2 Wallace (31′ st Di Gaudio 11), 20 Lollo, 39 Marrone, 58 Fedele (34′ st Lazzari 10), 34 Gabriel Silva; 7 Matos, 9 Wilczek (21′ st Lasagna 15). A disposizione: 22 Benussi, 8 Bianco, 19 Pasciuti, 29 Martinho, 33 Spolli, 94 Iniguez. Allenatore : Fabrizio Castori
INTER: 1 Handanovic; 21 Santon (34′ st Nagatomo 55), 25 Miranda, 24 Murillo, 5 Juan Jesus; 13 Guarin, 17 Medel, 7 Kondogbia; 77 Brozovic (41′ st Hernanes 88); 8 Palacio, 10 Jovetic (45′ st Ranocchia 23). A disposizione : 30 Carrizo, 46 Berni, 14 Montoya, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 93 Dimarco, 97 Manaj. Allenatore : Roberto Mancini
Arbitro: Massa. Assistenti: Crispo, Tasso
Marcatori : Jovetic (31′), Di Gaudio (36′ st), Jovetic (44′ st rig.)