Il Siracusa non va oltre il pareggio in una partita beffarda.
Sotto la pioggia battente ed un terreno pesante, gli azzurri hanno affrontato la formazione del Marsala che si è fatta trovare più agguerrita che mai.
Fin da subito il Siracusa è stato aggressivo e dinamico creando molto nella trequarti avversaria; il gol arriva solo al 35′ minuto con il neo arrivato Gallon che trova il pallone di testa insaccando in rete. Al 42′ minuto inizia il teatro quando l’arbitro non concede un rigore netto al Siracusa quando il pallone su tiro di Longoni colpisce la mano dell’avversario nettamente “larga” in scivolata a notevole distanza; l’episodio viene ignorato dall’arbitro che lascia proseguire nonostante le proteste dello stadio intero. Poco dopo arriva il gol di Giardina che agguanta il pareggio per la formazione lilibetana.
Proteste durante il primo tempo e nell’intervallo per alcuni eventi spiacevoli quando dirigenti e giocatori della formazione del Marsala hanno adoperato parole pesanti ed insulti contro gli aretusei. Viene segnalato, inoltre, un presunto “sputo” ai danni del capitano Baiocco. In conferenza stampa è intervenuta la dirigente Simona Marletta per mettere in chiaro questi episodi anticalcistici.
Nel secondo tempo gli aretusei le provano tutte attaccando in maniera incessante stremando nettamente gli avversari con questo ritmo elevato. Avversari che, però, non fanno mancare occasione di buttarsi a terra perdendo tempo prezioso. Al minuto 83 arriva il vantaggio tanto cercato dagli azzurri quando il neo entrato Dezai, su assist di Ricciardo, fa esplodere il De Simone. La festa viene interrotta pochi minuti dopo con il pareggio di Palazzo che gela il pubblico.
Adesso il Siracusa salterà la prossima giornata, appuntamento al 17 Gennaio contro la Vibonese.