Premessa
Partita di vitale importanza per la SPAL che con una vittoria si toglie almeno momentaneamente dalla zona rossa della classifica. Sfida salvezza sicuramente ancora aperta, ma adesso la squadra di Ferrara è padrona del proprio destino e ha dalla sua anche un calendario non proibitivo rispetto alle concorrenti. Il Benevento, invece da parte sua, dimostra ancora una volta che in questo campionato ci poteva tranquillamente stare e soprattutto porta in campo la sua dignità, senza regalare niente e dimostrando di onorare il campionato.
Le formazioni
La SPAL al netto delle assenze di Meret, Viviani e Lazzari si presenta in campo con un 3-5-2 con Gomis tra i pali; Cionek, Vicari e Felipe nella linea a 3 difensiva; Mattiello, Everton Luiz, Grassi, Costa sulla linea di centrocampo e il tandem Antenucci-Paloschi in avanti
Il Benevento invece è in piena emergenza e tra i 19 convocati ci sono molti ragazzi della primavera pronti ad esordire. Formazione: Puggioni, Sagna, Djmsiti, Venuti, Gyamfi, Sandro, Viola, Letizia, Iemmello, Diabatè, Parigini.
Cronaca
Partita dai ritmi molto basso soprattuto nei primi minuti. il Benevento dimostra subito di essere in pieno controllo del match con un possesso infinito(ma abbastanza sterile) sulla trequarti campo. Le occasioni latitano e per trovare il primo tiro in porta bisogna aspettare il 13′, gran punizione di Viola con Gomis che toglie il pallone dall’incrocio dei pali e devia in calcio d’angolo. Il leit-motiv della partita comunque non cambia, possesso palla dei giallorossi (che a fine gara sarà del 70% contro il 30% degli spallini ) e Spal pronta a colpire in contropiede. Ed è proprio su un errore di Iemmello che con un retropassaggio azzardato “crea” la prima occasione della Spal che subito trasforma in rete. Antenucci ruba il pallone a Sagna e si presenta di fronte a Puggioni che compie un autentico miracolo, palla sulla traversa e tap-in vincente di Alberto Paloschi che porta avanti i suoi. Dopo il gol la partita continua su ritmi non elevati e da registrare troviamo solo qualche conclusione dalla distanza da parte di un ottimo Viola che però non impensieriscono più di tanto Gomis.
Secondo tempo che si apre con un ottima occasione per la SPAL, cross dalla sinistra di Costa e Kurtic che da pochi passi non riesce a beffare Puggioni, colpo di testa debole e centrale.
La partita è rognosa e si svolge soprattutto a metà campo dove, nel secondo tempo, cresce Everton Luiz tra le fila biancoazzurre. Il Benevento non regala nulla e la gara si chiude su una ripartenza spallina, dove il debuttante Sparandeo atterra in aerea Antenucci, per Guida è calcio di rigore. Dal dischetto Antenucci è infallibile e ritrova il gol dopo 7 partite. Rete fondamentale che spinge la SPAL ad un passo dal sogno.
Le pagelle
SPAL (3-5-2): Gomis 6,5; Cionek 6, Vicari 6, Felipe 6; Mattiello 5,5, Kurtic 5,5, Everton Luiz 7, Grassi 5,5 (87′ Schiattarella sv), Costa 6 (86′ Salamon sv); Paloschi 6,5, Antenucci 6,5.
BENEVENTO (3-4-2-1): Puggioni 6; Sagna 6, Djimsiti 5,5, Venuti 6 (69′ Del Pinto 6); Gyamfi 6, Sandro 6, Viola 6,5, Letizia 6,5 (59′ Sparandeo 5); Iemmello 5 (72′ Coda 6), Parigini 5,5; Diabaté 5,5.