Croke Park-Dublino, dove i sogni diventano realtà
Il Croke Park è stato una delle meraviglie più belle che abbia mai potuto ammirare.
Casa degli sport Gaelici, questo impianto è uno dei più belli e grandi tutta Europa. Infatti, oltre agli sport tradizionali irlandesi, lo Stadio ospita anche concerti ( io ho potuto ammirare quello degli U2) e le partite dell’Eire e ovviamente tanto rugby.
C’è un grande dibattito in Irlanda riguardo all’uso del Croke Park. Da quando la GAA fu fondata per mantenere la memoria degli sport storici irlandesi, è cresciuta oltrepassando i limiti storici e superando la fama di altri sport. Fino ai primi anni settanta, la regola 27 afferma che un membro della GAA può essere bandito dai giochi se viene scoperto che gioca a calcio, rugby o cricket. Questa regola venne abolita da una successiva, la 42, che vieta l’uso delle proprietà GAA per cose che contrastino con i suoi interessi. Questa norma venne introdotta pensando che rugby e calcio fossero in competizione con calcio gaelico e curling, e che l’uso dello stesso terreno per sport “minori” o comunque di origine inglese fosse dannoso per i giochi celtici. Il 16 aprile 2005 una mozione per sospendere temporaneamente la regola 42 fu approvata dal Congresso Annuale GAA.
Io però ho ancora nella mente la poesia di quel posto. Si: al Croke Park i sogni diventano realtà.
Foto:Gianluca Apicella- Francesco Nappo