Le pagelle di Bologna-Inter. Un super Handanovic salva l’Inter sul finale, Ljajic uomo-assist, Melo disastroso e cacciato fuori
<strong>Samir Handanovic 7 – Ordinaria amministrazione fino al 95’, poi salva il risultato su Destro da pochi metri.
Davide Santon 6 – Torna titolare e fa il suo dovere, più in difesa che in spinta offensiva. Deve però migliorare nei cross, mai precisi.
Joao Miranda 6 – A parte due sbavature a inizio ripresa è sempre solido là dietro, e tenta di dare una mano nelle ripartenze della squadra.
Andrea Ranocchia 5,5 – Si vede che non ha la concentrazione giusta quando si fa saltare come un birillo da Ferrari nel primo tempo, e concede troppo spazio a Destro all’ultimo minuto. Sicuramente il ragazzo non si sente sereno.
Juan Jesus 6 – Molto più solido in difesa rispetto a Telles, ma nello stesso tempo non spinge come l’ex Gala. La sua però è una buona partita.
Marcelo Brozovic 6,5 – Il centrocampista si dà da fare anche quando gioca in una posizione non sua. Con l’espulsione di Melo torna nel suo ruolo preferito, al centro, e regala il meglio di sè. Dai suoi piedi parte il lancio per Ljajic in occasione del gol nerazzurro.
Felipe Melo 5 – Non è stata la sua partita. Deve controllare meglio il suo carattere bollente, che spesso nuoce alla squadra, come ieri. Espulso per due gialli, il primo più arancione che giallo, il secondo tattico che poteva anche non valere la sanzione, ma un giocatore esperto come lui deve gestirsi meglio.
Geoffrey Kondogbia 5 – Il ragazzo ce la mette tutta ma si vede che è poco lucido, e in qualche sua entrata imita il compagno Melo.
Adem Ljajic 6,5 – Svaria per tutta la linea d’attacco in cerca di un pallone giocabile. Poi prende più confidenza e fa un gesto di grande altruismo per il suo compagno Icardi, mandandolo in rete (dall’87’ Rodrigo Palacio s.v.).
Ivan Perisic 6 – Deve insistere di più. Quando accelera sembra devastante, ma poi lascia molto a desiderare nei cross. Va vicino al gol e difende a centrocampo quando serve (dal 74’ Fredy Guarin s.v.).
Mauro Icardi 6 – Fino al 65’ è sembrata la solita partita di Icardi. Poi arriva il gol, che salva la sua giornata. È vero che di palloni giocabili in area ne arrivano pochi, ma lui deve farsi vedere di più (dall’82’ Jonathan Biabiany s.v.).
All. Roberto Mancini 6 – Per l’ennesima volta stravolge la squadra con 6 nuovi innesti, ma finalmente, anche se la squadra non si esprime al meglio, porta a casa i 3 punti, che alla fine contano più di qualsiasi altra cosa. È molto nervoso e arrabbiato, specialmente alla fine dei primi 45’, ma la sua sfuriata negli spogliatoi ha sortito l’affetto desiderato. Si fa cacciare da Banti per proteste.