Monfils batte Medvedev. Nadal vince in due set
Ci ha pensato Gael Monfils a illuminare il Day 5 della 46ª edizione del BNP Paribas Open. Il tennista francese ha ottenuto il secondo successo in carriera contro il numero uno del mondo a tredici anni di distanza dall’ultima volta. Nel 2009, a Doha, Monfils batté Rafael Nadal; quest’oggi, invece, ha sconfitto in tre set Daniil Medvedev.
Il russo non sta attraversando uno dei suoi miglior momenti di forma e, dal prossimo lunedì, non occuperà più la vetta del ranking ATP. Sarà Novak Djokovic a tornare sul trono nonostante la “pausa forzata” .
Nel primo set, Monfils ha pagato caro l’unico passaggio a vuoto della partita. Dopo una serie di game interlocutori, Medvedev ha approfittato degli errori del francese e ha vinto il primo game in risposta sul 4-4.
La palla break annullato nel game inaugurale del secondo parziale, ha conferito tanta forza a Monfils. Il 35enne si è portato rapidamente sul 3-1, ma ha subito il contro break a causa di un brutto errore di dritto. La svolta è arrivata sul 4-3, quando Monfils ha sorpreso il rivale in risposta con un fulminate dritto lungo linea. Il francese non ha più concesso occasioni a un Medvedev troppo falloso. Nell’ultimo set, il russo ha infatti raccolto un solo game.
Non esistono più aggettivi per descrivere la grandezza di Rafael Nadal. Il maiorchino è diventato il primo tennista a vincere 400 partite nei tornei Masters 1000 e ha allungato la striscia di successi consecutivi. Nadal è ancora imbattuto nel 2022 e ha collezionato già 17 vittorie.
Daniel Evans ha giocato un ottimo primo set, come il break di vantaggio conferma, ma alla lunga non ha potuto opporre resistenza allo spagnolo. Nadal non è partito al massimo e ha commesso un inusuale errore di dritto sulla palla break concessa al britannico nel terzo game. Evans ha tenuto il servizio senza problemi fino al 4-3; uno sfortunato nastro ha consegnato il contro break a Nadal.
A un passo dal tie-break, l’attuale numero 29 del mondo ha avvertito la pressione e colpito un doloroso doppio fallo sul set point a favore di Nadal. Nella seconda frazione di gioco, lo spagnolo ha messo subito le cose in chiaro e chiuso i conti nel secondo game, complice un incredibile smash sbagliato da Evans. Il britannico ha avuto l’ultima chance per rientrare nel match sul 3-1, ma Nadal si è salvato con due splendide volèe.
A sfidare Nadal agli ottavi di finale, sarà l’idolo di casa Reilly Opelka. Vince e convince Carlos Alcaraz. Il giovane talento spagnolo ha battuto l’esperto Roberto Bautista Agut con un sonoro 6-2, 6-0.
Sinner avanti a fatica. Eliminata Jasmine Paolini
Per Jannik Sinner è arrivata una vittoria sofferta contro Benjamin Bonzi. Sofferta a causa dei problemi allo stomaco e dei giramenti di testa che lo hanno costretto a utilizzare il medical time out e a bere una Pepsi. Una vittoria che potrebbe però aiutarlo a crescere nel corso di questo torneo. Nel primo set, nessuno dei due ha mostrato grande solidità al servizio. L’altoatesino, dopo il break e il contro break, ha salvato due set point con due ace nel decimo game e portato a casa un tie-break tanto duro quanto vitale.
Lo sforzo profuso a fine primo set ha probabilmente condizionato Sinner nel secondo. L’italiano ha ceduto subito la battuta giocando un pessimo drop shot. Sinner ha avuto tre palle break sul 3-4 per recuperare lo svantaggio, ma Bonzi ha svolto bene il suo lavoro. Nel terzo set, infine, Sinner ha alzato il livello e comandato da fondo campo. I due break siglati nel terzo e nel settimo game hanno di fatto spento Bonzi.
Finisce la favola di Jasmine Paolini a Indian Wells. La giocatrice azzurra si è arresa in tre set Viktorija Golubic. Sono tanti i rimpianti che proverà Jasmine pensando al suo percorso in California, ma l’orgoglio per aver disputato un super torneo basterà a riportare il sereno.
Un passante bloccato dal nastro ha sostanzialmente consegnato il primo set alla svizzera, che nel secondo ha però racimolato un solo game grazie all’exploit della Paolini. Nella terza parte dell’incontro, l’italiana ha fermata la sua avversaria sul 4-4 e ha meritato la chance di servire due volte per portare a casa la partita.
Nel momento più importante, però, la tensione le ha giocato un brutto scherzo. La Paolini non ha mantenuto i nervi saldi e ha perso completamente l’orientamento sia col dritto che col rovescio. Il tie-break ha premiato la maggior esperienza della Golubic, che sul 3-3 ha cercato e trovato l’errore della Paolini. Un errore che deciderà sostanzialmente l’esito della sfida.