ATP Madrid – Alcaraz non si ferma più: batte Zverev e vince il secondo Masters 1000 in carriera.
Alcaraz non si ferma più: battuto Zverev in finale
Alcaraz non si ferma più: batte Zverev e vince il secondo Masters 1000 in carriera. Il talento spagnolo non ha tremato nemmeno in finale e ha dominato l’ultimo atto del Mutua Madrid Open. Il 6-3, 6-1 rifilato al numero tre del mondo rappresenta il manifesto di quello che Alcaraz è riuscito a fare nelle ultime settimane. Dalla vittoria ottenuta al Miami Open al trionfo in terra catalana, il fenomeno di Murcia ha vissuto un solo passaggio a vuoto a Monte Carlo ma ha subito reagito e ripreso il suo cammino.
Nessuno aveva mai battuto Novak Djokovic e Rafael Nadal sulla terra battuta e nello stesso torneo. Nessuno tranne Carlos Alcaraz. Lo spagnolo sembra proiettato verso altre dimensioni: non soffre il confronto con i Big dal punto di vista mentale, non ha paura di osare e di sfidare i suoi idoli con coraggio e qualità. Il messaggio lanciato a Madrid è chiaro: sí se puede!
Le parole di Carlos Alcaraz
Il più giovane vincitore del torneo di Madrid ha impiegato solo 62 minuti per spodestare Zverev e volare verso la sesta posizione del ranking ATP. La partita non è stata mai in discussione. Nel primo set, il tedesco ha raccolto solo due punti in risposta e ha perso il servizio nel sesto game. Il secondo parziale, infine, ha viste un solo giocatore in campo. Va sottolineato che Zverev, a causa di una folle programmazione, è stato costretto a terminare due match ben oltre la mezzanotte. L’ultimo dei quali contro Stefanos Tsitsipas in semifinale.
“Poter celebrare questo successo insieme a tutta la mia famiglia e tutto il mio team è davvero speciale” , ha dichiarato Alcaraz in conferenza stampa. “Dicono che si impara dalle sconfitte e io ho appreso molto da quella subita a Monte Carlo. Dopo quella partita, ho lavorato ancora più duramente e sono riuscito a raggiungere un livello di gioco molto alto. Mi sento molto a mio agio e so che in questo momento sono un avversario difficile per tutti, ma ho ancora molto da migliorare” .
“Il migliore al mondo è ancora Novak. Il fatto di aver vinto Barcellona e Madrid non cambia nulla. Sono il numero 6 al mondo, quindi ho ancora cinque giocatori davanti e molto lavoro da fare per diventare il migliore. Continuerò a lavorare sodo per arrivare a Parigi nella migliore forma possibile” .
Photo Credit: via Instagram Mutua Madrid Open