Nel Master 1000 di Parigi-Bercy Filip Krajinovic non vuole svegliarsi dal sogno. Ha sconfitto in semifinale l’americano John Isner per 6-4 6-7 7-6.
Un giocatore partito dalle qualificazioni è giunto alla finale in uno dei tornei principali del circuito ATP.
Un evento che non capita tutti i giorni e che ci induce a raccontarvi la storia di questo ragazzo venticinquenne che in una settimana si è trovato in una finale di un ATP 1000, dopo aver continuamente giocato nel circuito challenger.
Filip Krajinovic è un tennista serbo dell’annata 1992.
Un giocatore che ha fatto tanta gavetta nel circuito challenger, provando spesso l’exploit nei tornei ATP 250 ma non riuscendo di fatto ad ottenere risultati soddisfacienti.
Nel 2017 la vittoria di alcuni tornei minori gli ha però consentito di giungere fino alla 77esima posizione delle classifiche.
La favola per Filip è cominciata quando ha superato le qualificazioni per il torneo parigino.
Probabilmente se avessimo chiesto a Krajinovic, sarebbe già stato contentissimo della presenza nel main-draw.
La scalata non è stata solo indotta da un tabellone non pertinente ad un torneo di questo calibro, ma anche dalla capacità del serbo di superare tutti i momenti di difficoltà e di essere cinico al momento giusto.
I nomi di coloro che ha superato sono comunque giocatori che lo precedevano in classifica.
Sugita, Querrey e Mahut eliminati e i quarti di finale raggiunti sembravano già simboleggiare la vittoria per il venticinquenne, ma dopo il ritiro del numero uno al mondo Rafael Nadal, Filip ha iniziato a comprendere la possibilità di ottenere un risultato difficilmente raggiungibile ancora una volta nel futuro prossimo.
In semifinale contro John Isner probabilmente abbiamo visto la sua miglior versione, costituita da un buon mix tra cinismo, qualità psico-fisica e soprattutto lucidità, qualità che Isner invece non ha avuto.
Una partita che si è decisa su pochi punti, con un terzo set incredibile in cui era indietro di un mini-break sul 6-6 , e contro John Isner, non è facile recuperare con un mini-break di svantaggio nel tie-break.
Dopo la vittoria l’emozione più grande è simboleggiata dalle lacrime del serbo, conscio di essere arrivato in una finale di un ATP 1000 dopo un’intera carriera passata nel circuito challenger.
La storia di Filip Krajinovic in questo torneo è una favola e di solito esse hanno un lieto fine.
Seppur dovesse Filip perdere la finale contro Jack Sock, che ha battuto in semifinale Benneteau, la favola del serbo avrebbe comunque un lieto fine.
L’americano Jack Sock è l’unico giocatore rimasto che può soffiare l’ultima slot disponibile per Londra a Carreno Busta.
In semifinale Jack ha sconfitto il francese Benneteau per 7-5 6-2.
Quella del giocatore di casa del torneo è stata anch’essa una favola, purtroppo finita in semifinale contro un grande Sock.
L’americano si qualificherebbe alle Finals vincendo il torneo, e la prestazione è stata propria di un tennista che sa quello che potrebbe raggiungere.
In una settimana egli potrebbe ottenere : Primo ATP 1000, Qualificazione alle ATP Finals e Top Ten
Per sapere come andrà a finire rimanete sintonizzati su Magazine Pragma.
Buona finale a tutti.
Fonte Immagine Principale : Google Immagini