Il bulgaro Grigor Dimitrov ha vinto il suo primo Master 1000.
Il tanto atteso Dimitrov ha trionfato a Cincinnati battendo in finale un buon Nick Kyrgios.
Nell’anno 2009, quando Grigor debuttò nel circuito ATP, era noto a tutti come una giovane promessa che sarebbe diventato un grande campione.
Nel 2013 vinse il suo primo torneo ATP 250, e raggiunse buoni risultati nei tornei importanti.
Il mondo del tennis era convinto che l’esplosione del bulgaro sarebbe stata una formalità.
il “baby Federer” però si è fatto attendere e ha rimandato il suo appuntamento con la vittoria a Cincinnati 2017.
Prima di questo exploit Dimitrov aveva ottenuto due “soli” grandi risultati.
La semifinale a Wimbledon 2014 persa in 4 set con Djokovic e la semifinale di quest’anno all’Australian Open, persa da Nadal in 5 set.
La mancanza di continuità, purtroppo, è stata talmente presente da non fargli raggiungere un vero e proprio risultato importante.
Dimitrov e la vittoria sembravano allontanarsi sempre di più in questo 2017.
Dopo la sconfitta a Montreal contro Haase, nessuno si sarebbe aspettato un Dimitrov vincitore a Cincinnati senza perdere un set.
Il torneo giocato dal bulgaro è stato perfetto, senza prendersi una pausa dal suo brillante gioco.
Approfittando anche di un tabellone non da master 1000, è stato comunque bravo a giocare senza sentire pressione.
La partita più dura è stata la semifinale contro Isner, che è finita in due tie-break.
Forse è giunto il momento di Dimitrov che, cambierà passo , a partire dagli US Open, che a breve inizieranno.
Nel frattempo Dimitrov recupera la top ten mondiale, inserendosi al posto numero 9.
Il campione di Cincinnati 2017 approfittando anche delle assenze da qua a fine stagione di Djokovic, Nishikori e Wawrinka, non avrà problemi a qualificarsi alle ATP Finals.
Nick Kyrgios esce invece a testa alta dal torneo, dopo aver eliminato Nadal e Ferrer.
Kyrgios ha finalmente soddisfatto le pretese degli addetti ai lavori.
Il giovane australiano si è infatti arreso solo in finale ad un Dimitrov più costante.
Anche lui è uno dei favoriti del Grand Slam di New York, torneo spettacolare in cui ritroveremo anche l’ex numero uno del mondo Murray.
Nel frattempo, pur non brillando, ed avendo perso a Montreal da Shapovalov e a Cincinnati da Kyrgios, lo spagnolo Rafael Nadal è diventato da oggi il numero uno del mondo, dopo 3 anni.
Il 10 volte vincitore del Roland Garros arriva non da favorito agli US Open, ma attenti al maiorchino, che da numero uno al mondo potrebbe riprendere a giocare come fino a Giugno.
Il tennis continua e vi aspetta a New York.
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